La più grande azienda del Vastese riduce il prelievo d’acqua dal Fiume Trigno nel periodo più caldo dell’estate. «Una buona notizia mi è stata segnalata dalla Pilkington spa, che continua ad adottare politiche di contenimento del consumo dell’acqua con l”ulteriore dimezzamento dei prelievi dal fiume Trigno». Ad annunciarlo il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, che ha appreso, nel corso di un incontro con il presidente della Pilkington Italia spa Graziano Marcovecchio, del rinnovato impegno della Pilkington nella ottimizzazione dei suoi cicli produttivi e al riuso sempre più spinto dell’acqua prelevata dal fiume Trigno.
Questo conferma che l’applicazione delle politiche del Gruppo NSG di ‘water policy’ e l’attenzione alla sostenibilità ambientale dello stabilimento di San Salvo comportano conseguenti ricadute positive anche sulla popolazione locale e al turismo.
La Pilkington conferma che tutto ciò «è un’ulteriore e concreta dimostrazione che l’attenzione all’ambiente non va in conflitto con processi produttivi e con la sua sostenibilità economica. Ciò che abbiamo ottenuto è un risultato virtuoso che è possibile solo in società dove l’etica assume un ruolo guida».
La riduzione di prelievo di acqua industriale di Pilkington, equivale ad una maggiore disponibilità di acqua potabile tale da poter soddisfare le necessità di circa diecimila persone al giorno.
De Nicolis ricorda che una maggiore disponibilità di acqua fornita dalla diga di Chiauci, supportata dall’attività svolta dal Consorzio di Bonifica Sud e dall’Arap Servizi, oltre agli interventi effettuati dalla Sasi a San Salvo di sistemazione della rete idrica «hanno sinora consentito, nonostante la mancanza delle piogge e ai noti effetti del cambiamento climatico, che sta creando non poche difficoltà alle persone e al settore agricolo, di limitare i disagi e di trascorrere sinora una stagione abbastanza tranquillaV.