«I porti rappresentano tasselli fondamentali per lo sviluppo economico e, dunque, l’impegno profuso fa sì che Punta Penna costituisca un prezioso volano non solo per l’area vastese ma per tutto l’Abruzzo». Etelwardo Sigismondi, segretario regionale di Fratelli d’Italia, commenta così gli ultimi sviluppi relativi al bacino portuale di Punta Penna. Ieri mattina, a Pescara, si è riunita la Conferenza dei Servizi preliminare sul Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica per l’attuazione delle previsioni del piano regolatore portuale di Vasto [LEGGI].
Sigismondi sottolinea come l’intervento sia stato ottenuto «grazie alla determinazione del presidente Marsilio e della sua Giunta che, dopo soli pochi mesi dall’insediamento, ha scelto di destinare 12 milioni di euro per interventi sulla diga foranea. In questi anni, grazie all’impegno del centrodestra, al porto di Vasto è stata dedicata una particolare attenzione, come mai accaduto in passato». Oltre ai lavori alla diga foranea «voglio menzionare anche i circa 8 milioni dei fondi Zes ottenuti dall’attuale Giunta regionale per il raddoppio del molo di levante e la definizione del tracciato dell’ultimo miglio nonché la predisposizione del relativo protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo, RFI, commissario Zes, Comune di Vasto e Provincia di Chieti, in corso di approvazione. A tutti questi risultati si aggiunge il recentissimo riconoscimento, da parte del Parlamento, dell’infrastruttura di Punta Penna come porto nazionale, sempre su proposta della Regione Abruzzo».