Ci sono dei concreti passi in avanti per la ristrutturazione dello stadio comunale “Guido Biondi”: prima della chiusura del bilancio di previsione del 2022, la cui discussione è in programma per il 10 agosto prossimo, la giunta Paolini ha destinato all’impianto la somma di 100mila euro. Questo importo sarà erogato dall’Istituto per il Credito Sportivo dopo un incontro avuto in video conferenza avuto tra il presidente dell’ente Andrea Abodi e lo stesso Ranieri accompagnato dal sindaco Filippo Paolini. «Dopo un lungo periodo di abbandono e totale immobilismo – sottolinea l’assessore allo Sport – questa prima tranche di risorse permetterà d’iniziare la riqualificazione e le prime migliorie per riaprire il Biondi nel minor tempo possibile».
Oltre al disastrato manto erboso ormai completamente compromesso, i primi interventi dovrebbero riguardare il rifacimento di due spogliatoi, di quello riservato all’arbitro e poi di parte della tribuna. La situazione più impegnativa riguarda però il rettangolo di gioco che potrebbe essere sostituito da una copertura in sintetico più moderna, resistente e soprattutto con costi di gestione più economici. Nel frattempo il Lanciano Calcio, in attesa di tornare (si spera presto) a calcare il terreno di gioco cittadino, continua nella sua opera di allestimento della rosa che sarà chiamata a ben figurare nel campionato di Eccellenza abruzzese: negli ultimi giorni alla corte di mister Daleno sono arrivati gli attaccanti Momo Alassani, Alex Lieggi e Jacopo Carissimi, il centrocampista ex Virtus Lanciano, Nicolò Fragassi, il portiere Michele Lacirignola ed i difensori Pierluigi Sementino e Giuseppe Cimino.
Il Biondi non sarà però l’unico impianto sportivo della città ad essere ammodernato: infatti anche il Palazzetto dello Sport sarà interessato da nuovi interventi e sempre durante l’incontro a distanza con Abodi è stato raggiunto l’accordo per avere 200mila euro a disposizione che serviranno per la ristrutturazione del Palasport di piazza Allegrino, visto che i precedenti 70o mila ricevuti dall’amministrazione Pupillo con il bando Sport e Periferie, non sono più sufficienti a causa dell’aumento del costo delle materie prime e dei prezzi.