«Sul futuro del PalaHistonium Menna renda pubbliche le due proposte e coinvolga la città»

L’amministrazione comunale di Vasto renda pubblici i due progetti di riqualificazione del PalaHistonium, la palestra comunale che si trova lungo la statale 16, in contrada San Tommaso. La richiesta arriva da Fratelli d’Italia. La struttura è chiusa dal 2016, anno in cui sorse una querelle giudiziaria tra il Comune e i gestori di allora. Costruito negli anni Ottanta, ultimato e aperto nel decennio successivo, il palazzetto è stato utilizzato per il calcio a 5, ma anche per il beach tennis e il beach volley indoor.

Mostrare le carte all’opinione pubblica. Lo chiede Vincenzo Suriani, consigliere comunale di Fratelli d’Italia: «Il PalaHistonium è una struttura importante per Vasto e per il territorio che, come molte altre strutture sportive, è stata lasciata colpevolmente all’abbandono in questi 15 anni di centrosinistra. Una struttura pubblica. Siamo quindi sicuramente favorevoli alla sua riqualificazione e riapertura, e ci fa piacere che ci siano soggetti proponenti che hanno inteso avanzare progetti per sottrarre il PalaHistonium all’attuale stato di degrado. Sappiamo, dopo aver richiesto le carte progettuali, che c’è un progetto presentato dalla Asd Tennistavolo Vasto sostenuto dalla Federazione Italiana Tennistavolo sollecitata nel 2019 dallo stesso Menna affinchè potesse interessarsi della struttura facendone un centro federale, e un altro progetto che fa capo a un privato per aprire nell’attuale palazzetto dei campi da padel».

DUE PROGETTI – Tramite un accesso agli atti, Suriani ha avuto copia delle due proposte progettuali. La prima, protocollata in municipio il 26 maggio 2021, è stata elaborata da Tennistavolo Vasto e Fitet, che vorrebbero trasformare il palazzetto di Vasto Marina in una struttura federale con un investimento di un milione 132mila euro. Del secondo progetto, protocollato in Comune il 17 maggio 2022, è committente la società Molko srl di Modugno (Bari), che vorrebbe riqualificare la struttura dedicandola al padel, con un investimento di 991mila 122 euro.

«COINVOLGERE LA CITTÀ» – «Ciò che contestiamo allo stato attuale – commenta Suriani – è lo sgangherato processo decisionale che ha messo in piedi l’amministrazione Menna, che ha scelto di discutere le proposte “in maggioranza”. Menna e Della Penna non sono i proprietari del PalaHistonium, che è un bene della collettività, e non spetta certo a loro e ai consiglieri di maggioranza decidere che farne in via esclusiva. Ci sono due proposte, molto diverse per finalità sociale, per caratura, per tempistica e su di esse, se si vuole fare il bene di Vasto, ci dovrà essere un dibattito pubblico nelle sedi competenti, che Menna e Della Penna non possono travalicare. Penso per esempio alle commissioni consiliari competenti, ma non solo. Comunque è evidente che tutto quello che sta avvenendo oggi, al momento, manca di chiarezza e trasparenza, per cui non ci aspettiamo nulla di buono. Comincino Menna e Della Penna – conclude Suriani – a rendere pubblici i due progetti, che tra l’altro sottostanno a leggi diverse, e coinvolgano la cittadinanza e le forze sociali e associative nella decisione migliore, che non può essere presa a porte chiuse dalla maggioranza, ma solo dopo una attenta valutazione reale e pubblica della situazione».

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