Partiamo dalle certezze, il ritiro pre campionato a Vasto, nel mese di agosto, era impossibile da svolgere. Utilizzo limitato dei campi, difficoltà nel reperire alloggi nel picco della stagione turistica, ecco perché in soccorso della Vastese è arrivato Maurizio Sabelli.
L’esperto dirigente molisano (da decenni nel mondo del calcio), in biancorosso dall’estate del 2020, nelle ultime ore ha lavorato intensamente per portare ad Agnone il nuovo gruppo di mister Ferazzoli. Ultimi passaggi con il sindaco molisano Daniele Saia che ha dato l’ok definitivo, da lunedì 1° agosto, e almeno fino a venerdì 12, la Vastese suderà in terra molisana.
Un gruppo, quello biancorosso, in costruzione, come già detto nei giorni scorsi sarà rivoluzione totale visto che negli ultimi giorni Alessandro e Lenoci sono scesi in Eccellenza rispettivamente a L’Aquila e Giulianova. L’esperto centrocampista Agnello è accostato al Nardò mentre bisognerà capire le reali intenzioni di Cristian Stivaletta. Il presidente Bolami e il ds Marinucci Palermo speravano di averlo davanti a tutti nel ritiro di Agnone ma così non sarà. In questi giorni il ds biancorosso, avendo ricevuto risposta non confortante, sta valutando altri profili in quella zona di campo. Sul classe ’95 vastese doc si era fiondato l’ambizioso Roma City ma l’offerta è stata rispedita al mittente. Ad oggi, non solo per motivi calcistici, Cristian Stivaletta e la Vastese sono lontani, l’impressione è che dalla D in giù (opzioni non da scartare), saranno tante le società vogliose di averlo in organico, per tutti sarebbe un autentico valore aggiunto.