È il momento della conta delle mattonelle nei magazzini del Comune per verificare concretamente la possibilità di raggiungere l’accordo bonario con la ditta esecutrice. A margine della prima udienza convocata dal ctu del tribunale con amministrazione comunale e ditta esecutrice, la PQ Edilizia e Strade S.r.l. di Campobasso, è questo il lavoro che sta portando avanti il Comune: stilare un elenco di quanto materiale sia ancora disponibile per procedere alla ricerca dell’accordo bonario.
«Come già detto, – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba – con la ditta ci rivedremo dopo ferragosto per capire come affrontare la questione. Ora siamo alla conta dei pezzi per verificare la possibilità di riparare tutte le aree, tante, danneggiate». Nel tratto pedonale, dove le mattonelle continuano a scricchiolare sotto lo struscio dei lancianesi, dovrebbe essere necessario solo apportare modifiche qua e là; il vero nodo da sciogliere è invece legato ai trattai carrabili.
«Nelle intersezioni con via De Crecchio e e via Dalmazia c’è poco da salvare. – commenta Bomba – Lì sarà necessario ripartire da zero ed eliminare la pavimentazione esistente. Il grès non è adatto a quelle sollecitazioni, appare ormai chiaro».
Insomma, l’opera costata oltre 1 milione 300mila euro attende di conoscere il suo futuro e, finalmente, il suo nuovo volto.