Si terranno oggi, sabato 23 luglio in forma privata ed alla presenza dei familiari più stretti, le esequie di Annamaria D’Eliseo, la sessantenne collaboratrice scolastica trovata morta venerdì scorso, in circostanze ancora da chiarire, nella sua villetta di contrada Iconicella. Il procuratore Francesco Carusi ha permesso la riconsegna della salma ai familiari ed ai suoi cinque figli, ma neanche l’autopsia eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio all’ospedale di Fermo è riuscita a fare luce sul decesso avvenuto per asfissia traumatica, visto che la D’Eliseo era stata ritrovata in casa dal marito Aldo Di Nunzio con dei cavi elettrici avvolti intorno al collo. Per chiarire se sia trattato di un suicidio o meno la Procura ha affidato le indagini ai Carabinieri di Lanciano guidati dal tenente colonnello Vittorio Orlando: è stato lo stesso marito (indagato ora a piede libero) ad avvertire il 112 nel primo pomeriggio del 15 luglio, ma la sua ricostruzione non ha mai convinto completamente gli inquirenti. Si spera che un chiarimento definitivo questa triste faccenda possa arrivare dagli ulteriori esami tossicologici e istologici richiesti, tra cui quello di alcuni lembi di pelle del collo prelevati durante l’autopsia.