Un viaggio musicale emozionante. C’era da aspettarselo, Elisa, smaltita la positività al Covid (l’ha colpita due volte negli ultimi sedici mesi) ha acceso l’estate vastese con uno spettacolo indimenticabile.
Nell’unica tappa abruzzese, del suo “Back to the Future Live Tour”, l’artista triestina, ha emozionato con la sua energetica e inconfondibile voce. Due ore di spettacolo puro, da “Broken” fino a “O forse sei tu”, passando per “Luce” (con cui vinse Sanremo nel 2001), in mezzo altri quindici celebri brani cantati dagli oltre 2000 presenti all’Area Grandi Eventi dell’Aqualand. Il live dedicato a sostenibilità e ambiente non ha mai annoiato, venticinque anni di una carriera incredibile per la prima volta hanno fatto tappa a Vasto. Tematiche che in qualche modo hanno ridotto la distanza tra Elisa e i suoi spettatori rimasti incantati dallo splendido spettacolo.
La serata si è aperta in modalità soul con la cantante triestina accompagnata dalle cinque coriste in modalità gospel. Pian piano il pubblico si è scaldato anche grazie all’energia di Elisa assoluta dominatrice del palco. Dopo le prime canzone più recenti, è iniziato il viaggio nella sua incredibile carriera: «questa ha i suoi anni» quando ha intonato “Heaven Out Of Hell”. Chiacchiera con il pubblico: «Per la prima volta nella mia carriera, ho deciso di toccare tutte le regioni d’Italia con il mio tour. Vengo in casa vostra per portare questo messaggio sulla sostenibilità». Un cammino lungo tutto lo Stivale con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e dare il proprio contributo all’ambiente, meno tir e camion possibili al seguito e la scelta ricaduta su Vasto dove, all’Area Eventi dell’Aqualand, c’è già un palco già montato senza dover aggiungere altri mezzi che la seguono.
«La nostra società – ha proseguito Elisa – ha grandi problemi come siccità, incendi e tanto altro ancora. Quello che c’è intorno a noi spesso è deprimente, bisogna parlarne sempre e cercare di fare qualcosa. Non siamo noi ad avere in mano le redini, toccherebbe a politici e capi delle multinazionali ma, purtroppo, non lo stanno facendo. Il cambiamento per un futuro migliore deve partire, ogni giorno, dalle nostre vite». Pensiero sulle tematiche ambientali rafforzato dall’intervento video del Dalai Lama: «prenderci cura del nostro pianeta che ha problemi evidenti, di cui se ne parla poco ma che fanno enormi danni. I nostri nemici vivono dentro di noi, ecco perché ogni essere umano può essere decisivo in questa battaglia per un mondo migliore».
Il momento più emozionante della serata arriva quando Elisa arrangia, splendidamente, “Hallelujah” di Cohen, per oltre sette minuti il pubblico è letteralmente rapito dall’incredibile voce e giù i brividi lungo la schiena. Il pubblico si alza, applaude a lungo tributandogli la giusta standing ovation. A metà spettacolo con “Anche fragile” ed “Eppure sentire” Elisa racconta l’amore vero, poi si arriva alla parte finale dove entra in gioco l’anima rock della quarantacinquenne friulana. Invita il pubblico ad alzarsi dalle sedie e godersi il concerto ballando sotto al palco, invito che viene immediatamente raccolto. Autentica padrona del palco, dopo il primo saluto rientra per un piccolo bis e il live si chiude con un’altra canzone da brividi, “A modo tuo”, il modo migliore per salutare il pubblico vastese.
Ieri sera Vasto, con lo splendido spettacolo di Elisa, ha conosciuto il primo vero grande evento dell’estate, sarà una settimana ricca di appuntamenti. Da venerdì a domenica occhi puntati sull’Arena Ennio Morricone (Arena delle Grazie). Venerdì concerto degli Extraliscio, poi, sabato 23 toccherà ad Elio in “Ci vuole orecchio (Elio canta e recita Jannacci) ed infine, domenica 24, il tanto atteso spettacolo teatrale “Italia Mundial”, scritto e interpretato da Federico Buffa.