Vastese: totoallenatori, irrompe Agovino, sarebbe un clamoroso ritorno

Non è fantacalcio, in casa Vastese, nel calderone degli allenatori è spuntato fuori una vecchia e recente conoscenza: Massimo Agovino.

L’allenatore campano arrivò a Vasto nel luglio del 2020, ottimo rapporto con il dirigente Sabelli e in poco tempo si trovò l’accordo per piazzarlo alla guida dei biancorossi. L’avventura all’Aragona però durò appena 48 giorni, vedute opposte con il direttore sportivo Nicola D’Ottavio portarono al divorzio immediato e improvviso. A distanza di due anni, il suo nome è tornato prepotentemente in auge, allenatore senza peli sulla lingua (chiederemmo a lui come andarono i fatti nell’estate del 2020) e con grande esperienza in campo.

Massimo Agovino, nel 2020, a Vasto con i presidenti Bolami e Scafetta

Il profilo del cinquantacinquenne campano è spuntato fuori nel pomeriggio di ieri quando la dirigenza biancorossa ha incontrato Livio Scuotto, balzato in avanti nella lista dei desideri per il ruolo di direttore sportivo.

Accoppiata già vista trionfare a Giuliano, per Scuotto la presenza in panchina di Agovino sarebbe imprescindibile e i presidente Bolami e Scafetta avrebbero già ripreso contatti con l’allenatore campano dopo il divorzio inaspettato due estati fa. Le prossime ventiquattro ore saranno decisive per le prime scelte ufficiali, resistono ancora i nomi di Modica, Urbano e Iervese ma c’è un tandem in forte ascesa. Scuotto e Agovino avrebbero già anche una lista di giocatori d’esperienza pronti a seguirli. Agovino a inizio estate non ha più chiuso con il Pompei, sarà il destino che lo vuole di nuovo alla guida della Vastese per tuffarsi, definitivamente, nell’ambiente biancorosso e far capire a tutti che già due estati fa puntare su di lui era stata la scelta giusta.

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