Prima seduta di consiglio comunale per il neosindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis. L’assise civica stamattina si è insediata alla presenza del prefetto di Chieti Armando Forgione, dei rappresentanti dei comuni del territorio (Vasto, Cupello, Monteodorisio, Villalfonsina, Pollutri, Casalbordino, Roccaspinalveti), delle autorità militari, civili e religiose e del consigliere regionale Pietro Smargiassi. Unico assente, per motivi di lavoro, il membro dell’opposizione, Nicola Argirò.
Particolarmente emozionata De Nicolis che, dopo aver indossato la fascia e giurato, nel suo primo intervento da sindaco all’assise civica ha detto: «I dettami della Costituzione per me sono sempre stati un faro. I principi che essa incarna per me sono regole di vita. Nella vita non esistono scorciatoie, rivestire questo ruolo mi onora e mi fa sentire parte di una storia che molti prima di me hanno già scritto e percorsa, la storia di una comunità che si è sempre distinta per capacità, laboriosità e onesta: doti che sono chiamata a rappresentare con questa fascia che quasi brucia sulla pelle per l’emozione e pesa sulle spalle per il profondo di responsabilità che racchiude». Nel citare chi l’ha preceduta, De Nicolis ha consegnato una targa agli ex sindaci presenti in aula (Tiziana Magnacca, Alfredo Bucciantonio e Carlo Cardarella, agli altri sarà consegnata in seguito).
«Sarò aperta a ogni attacco – ha detto rivolgendosi ai banchi dell’opposizione – ma siate pronti anche ad avanzare proposte, vi chiedo inoltre di non usare mai l’immagine di San Salvo per colpire l’avversario. In questi anni ci faremo guidare dal profondo sentimento incondizionate per San Salvo».
«L’attività principale di un sindaco è metterci buon senso anche di fronte a delle palesi ingiustizie» è stato il saluto del prefetto Forgione che, poi, rivolto a Tiziana Magnacca ha aggiunto: «È stato uno dei sindaci con i quali ho avuto il miglior rapporto. Di San Salvo in questi anni ho apprezzato anche la lungimiranza che ha permesso di attrarre l’importante investimento di Amazon».
Nessuna sorpresa dal voto del presidente del consiglio comunale: Tiziana Magnacca è stata eletta con tutti i voti della maggioranza di centrodestra.
«Aderiamo convintamente al giuramento del sindaco e ai valori della carta costituzionale richiamata e soprattutto aderiamo all’appello del sindaco e all’unità – ha risposto Fabio Travaglini – Ho apprezzato molto il ringraziamento ai sindaci perché questa è una città che ha saputo fare squadra. Il primo piano regolatore fu approvato all’unanimità negli anni Ottanta con grande prova unità. Per questa unità è necessaria grande responsabilità. Saremo una minoranza intransigente ma con grande senso delle istituzioni e di unità quando c’è da fare il bene della città. Ci auguriamo lo stesso dalla giunta che siamo certi non esiterà a condividere anche con noi le scelte che farà».
«Intervengo per congratularmi con il sindaco, le auguro buon lavoro così come alla giunta e al consiglio comunale – l’intervento di Giovanni Mariotti – Il ruolo del consiglio comunale deve essere indicativo per azioni condivise. Noi sicuramente faremo una opposizione dura nel senso non di lotta, ma soprattutto di confronto sulle idee per quanto riguarda il programma amministrativo.
In maggioranza i gruppi sono così composti:
San Salvo città Nuova: Tiziana Magnacca, Roberto Rossi, Maria Travaglini, Claudio Mastronardi, Angelo Fabrizio, Nicola Di Ninni
Lista Popolare: Alfonso Di Toro, Carla Larcinese
Noi San Salvo: Giancarlo Lippis
San Salvo è: Carmen Di Filippantonio
In minoranza siedono Fabio Travaglini (candidato sindaco), Nicola Argirò (Più San Salvo), Marika Bolognese (Più San Salvo), Antonio Boschetti (Pd), Emanuela Tascone (Pd), Giovanni Mariotti (candidato sindaco)
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