Prime schermaglie a San Salvo dopo il caldo periodo elettorale. A sollevare il caso alla vigilia dell’insediamento è il gruppo di Azione Politica che preannuncia l’attività di opposizione extraconsiliare. La lista messa su dagli ex assessori Tonino Marcello e Fabio Raspa, infatti, non è rientrata nell’assise civica, ma i suoi esponenti in questi giorni hanno lasciato intendere un certo attivismo.
In una nota, Azione Politica interviene sulla vicenda dell’uomo che ha lavato l’auto all’interno della villa comunale e sulla seguente presa di posizione del sindaco Emanuela De Nicolis che ha sottolineato l’importanza di comunicare tempestivamente alle autorità segnalazioni su su infrazioni e comportamenti non corretti nei confronti del rispetto delle regole e del decoro urbano.
«Le domande che poniamo al sindaco sono molteplici ma ci limitiamo alle più essenziali – scrivono da Azione Politica – Attualmente di quanti agenti dispone il comando a pianta stabile? Quanti ufficiali o sottoufficiali ci sono? Perché a seguito del contratto di formazione lavoro, “considerato che due persone sono andate via” gli stessi non sono stati rimpiazzati? C’è una graduatoria di riserva? È prevista nella programmazione l’assunzione di nuovi agenti, a eccezione dell’unico posto del contratto formazione lavoro? L’attuale comandante il sabato e la domenica è in turnazione? Il servizio serale per il periodo estivo sarà garantito? Visto l’ultimo episodio verificatosi dentro la villa, perché solo a seguito della pubblicazione del video il presunto responsabile è stato multato?».
«Ci sarebbero da fare tantissime altre domande, ma sapendo in che situazione versa il comando preferiamo non mettere il dito nella piaga – continua Azione Politica – Sappiamo quanto lavoro svolgono gli attuali agenti e sappiamo bene che non sempre riescono ad essere tempestivi negli interventi, in quanto, l’organico attuale non permette di garantire il controllo della città, considerando che la polizia locale svolge molteplici attività, sia investigative che di controllo stradale. Come abbiamo sempre detto, la polizia locale è il biglietto da visita della città, se questa non viene messa in condizione di poter lavorare in modo sereno e soprattutto con mezzi idonei, il controllo e le regole non saranno mai rispettati a pieno. Comprendiamo l’invito fatto dal sindaco, ma le vogliamo ricordare che la sicurezza è un argomento molto delicato e la invitiamo ad attenzionare il problema».