Il mondo ambientalista vastese torna ad interrogare il Comune in merito al destino del progetto Life Calliope, strumento finanziario della Commissione Europea per i progetti di salvaguardia dell’ambiente e della natura. A porre gli interrogativi all’amministrazione, sono gli esponenti del Forum Civico Ecologista che, in un comunicato stampa, ripercorrono le tappe del progetto. «Nell’agosto 2021 – scrivono dal Foce – l’allora assessora all’Ambiente del Comune di Vasto, Paola Cianci e il sindaco, Francesco Menna, annunciavano con gloria l’arrivo del finanziamento per il Life Calliope da parte della Regione Abruzzo. Già a suo tempo i nostri interventi cercavano di riportare sui giusti binari la questione, visto che in realtà nessun finanziamento era arrivato: semplicemente la Regione aveva approvato lo schema di Convenzione con il Comune di Vasto, ma il finanziamento non è stato in alcun modo sbloccato in quanto manca la indispensabile approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ampliamento del già esistente SIC/ZSC Punta Penna – Punta Aderci.
Risulta comunque interessante – affermano – riportare le parole esatte di quanto annunciavano Cianci e Menna: “Abbiamo partecipato al bando nel 2017, a pochi mesi dal nostro insediamento. Dopo una lunga attesa, l’attuale governo regionale ha finalmente concluso l’iter. Con questo finanziamento realizzeremo nella Riserva di Marina di Vasto le prime passerelle in legno sugli accessi al mare autorizzati, completeremo il lavoro già iniziato in questi anni di delimitazione delle dune con paletti e cordino e di posizionamento di bacheche informative e cartellonistica. Per quanto riguarda la Riserva di Punta Aderci verrà fatto un lavoro di riqualificazione e bioricostruzione degli ambienti dunali, protezione degli ambienti marini e realizzazione di un campo boe per l’attracco delle barche”.
Ebbene, se è vero che da parte degli uffici regionali tutto è stato già predisposto (anche solo stando a quanto dichiararono dalla Giunta a suo tempo) – aggiungono – ciò che manca è proprio l’attività dell’amministrazione comunale, necessaria per arrivare al conclusivo completamento dell’iter: in sostanza il Life Calliope non è stato approvato dal Comune di Vasto in quanto manca la definitiva approvazione del Consiglio Comunale, non bastando quella della Giunta: i programmi Life funzionano ovunque così, e per il Comune di Vasto nessuna norma ammette una deroga. Ad oggi, dunque, non si sa quali siano le intenzioni del Comune di Vasto e, per come funzionano questi tipi progetti europei, esiste l’elevatissimo rischio che l’amministrazione comunale perda a breve l’intero finanziamento (il quale, lo ribadiamo, checché se ne dica, non è stato ancora sbloccato). Rivolgiamo la domanda direttamente al sindaco Francesco Menna e l’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano, secondo il quale l’enorme ridimensionamento dell’estensione del SIC/ZSC, stando a quanto detto pubblicamente, “è una sconfitta”: il Life Calliope verrà approvato a Vasto? Se sì, quando? È stata calendarizzata l’approvazione in Consiglio Comunale? Attendiamo risposte».