Otto grandi appuntamenti in tre location diverse del territorio con l’obiettivo di portare all’attenzione del pubblico diverse tipologie di spettacoli musicali ed offrire un prodotto di qualità anche ai numerosi turisti e visitatori che nei mesi estivi affollano la Costa dei Trabocchi. E’ con questi presupposti che l’assessorato al Turismo del Comune di San Vito organizza la quindicesima edizione del festival “Spazi Sonori”. Quest’anno la direzione artistica è affidata al maestro lancianese Roberto de Grandis, personalità di spicco del panorama musicale e culturale italiano che può vantare migliaia di concerti solistici e cameristici sia nel nostro paese che all’estero e che attualmente ricopre la carica di presidente della Scuola Civica di Musica “Fedele Fenaroli” di Lanciano.
Si comincia mercoledì 13 luglio al Teatro Due Pini con il latin jazz di Maurizio Di Fulvio Trio (Alessia Martegiani alla voce, Maurizio Di Fulvio alla chitarra e Ivano Sabatini al contrabbasso) che proporrà lo spettacolo tratto dall’album “A Vucchella”. Nell’impostazione stilistica ed interpretativa il Maurizio Di Fulvio Trio coniuga momenti in cui predominano il rigore formale e l’adozione di procedimenti mutuati dalla tradizione storica europea a momenti di autentica estemporaneità della prassi esecutiva secondo i canoni linguistici ed espressivi propri delle civiltà musicali afro e latino-americane. Eleganza strumentale, equilibrio tecnico-esecutivo e sound inconfondibile sono le caratteristiche che predominano nel trio, che ospitato nei maggiori festival europei ed americani, si esibisce in performance intense e cariche di pathos. Leader del trio è Maurizio Di Fulvio, chitarrista-compositore abruzzese, che la critica specializzata considera tra i più interessanti della scena internazionale. Il compact-disc “A Vucchella” è un percorso musicale che unisce idealmente le espressioni del Mediterraneo ai colori dell’America Latina, racchiudendo in sè ispirazione, lirismo e virtuosismo.
Maurizio Di Fulvio, Alessia Martegiani e Ivano Sabatini, liberamente e senza preclusioni di generi e stili, realizzano una personalissima e variegata esecuzione di alcuni celebri brani. Attraverso singolari accostamenti e con lucida consapevolezza i tre musicisti mettono sotto un unico comune denominatore la romanza di Tosti e la canzone napoletana con la bossa-nova di Jobim e lo choro di Nazareth, il tango-milonga di Piazzolla con il valzer venezuelano, la rumba di Corea con un brano inedito perfettamente inserito nel programma. Fusione e contaminazione sono i termini che descrivono meglio questa registrazione in cui certamente non mancano tecnica e cuore e dove un’interazione continua tra scrittura e improvvisazione viene realizzata con fervida immaginazione dal trio.
Mercoledì 20 luglio sempre al Teatro Due Pini si esibirà invece il The Weavers Trio formazione che vede al flauto il maestro Roberto De Grandis, Peppe Nicola Sirolli alla fisarmonica e Daniele Renzetti alla batteria con lo spettacolo World Fusion Music. Il repertorio proposto non segue un filo logico particolare né tematico né cronologico ma si compone di alcuni dei più bei brani della musica classica, popolare e latina mixati tra loro ed elegantemente intrecciati al genere fusion, pop, rock e progressive con variazioni ed improvvisazioni. La settimana successiva, il 27 luglio nella parrocchia di Madonna delle Grazie in località Sant’Apollinare si esibirà il Duo Nese-Orlando, una formazione composta dal virtuoso flautista Giuseppe Nese, considerato tra i miglior in attività ed allievo della scuola mitteleuropea di Konrad Klemm, e dalla pianista Gabriella Orlando, concertista e docente molto apprezzata sulla scena musicale italiana ed internazionale. Un concerto omaggio al melodramma che spazia dalle più belle fantasie d’opera, passando per i classici e la canzone napoletana.
Il 3 agosto sempre nella parrocchia di Madonna delle Grazie la scena sarà invece del Trio Novecento composto da Roberto De Grandis al flauto, Pino Di Florio alla chitarra e Sandra Royasal al violoncello. Il 10 agosto invece lo spettacolo si sposata nella zona della Marina con area l’archeologica di Murata Bassa, vicino al lungomare di Gualdo che farà da scenario al Classic Trio (clarinetto, violino e violoncello) ed al loro “Salotto Viennese”. Il 17 agosto si torna di nuovo al Teatro Due Pini con i TFF Project che si esibiranno in Plays Classical Works (violino, chitarra, batteria e basso). Il penultimo appuntamento è invece previsto per mercoledì 24 agosto nuovamente nell’area archeologica di Murata Bassa con la musica del Duo Encuentro che proporrà melodie e suoni spiccatamente latini con note tratte dalla milonga, dalla samba e dal tango. La rassegna si chiude il 31 agosto stessa location storica per un grande Omaggio al Cinema Italiano offerto da Antonio Carretta alla tromba, Vincenzo Raddato alle percussioni e Nazario la Piscopa al pianoforte. Tutti gli spettacoli hanno come orario d’inizio le 21.30.