Ha fatto tappa anche a Monteodorisio il progetto ‘Ripuliamo l’Abruzzo – La Terra nelle nostre mani’. L’iniziativa vede la sinergia fra l’Ente di Terzo Settore OPES, l’Associazione ambientalista Fare Verde Chieti-Pescara e l’amministrazione comunale.
Sabato 9 Luglio alle 18, i partecipanti, muniti di guanti, sacchi, pale e buste, e di tantissima forza di volontà si sono dati appuntamento al Parco Castello di Monteodorisio per riqualificare e bonificare l’area e le zone limitrofe. Tantissime le tipologie di rifiuti raccolti: materiale plastico di ogni tipo, pneumatici di grosse dimensioni, scarti tessili e materiale di rifiuto edilizio. Una enorme mole di rifiuti estremamente inquinanti e difficili da smaltire. «Abbiamo toccato con mano – dichiara il presidente di OPES Abruzzo, Terenzio Rucci – anni di maleducazione, anni di rifiuti buttati in mezzo alla natura senza averne un minimo rispetto. Oggi, ed ancora in futuro, non permetteremo che nessuno faccia i suoi comodi con l’ambiente”.
«Ripuliamo l’Abruzzo – aggiunge Giulia Colacicco, portavoce del Progetto e presidente dell’Associazione Fare Verde Chieti-Pescara – ha questo specifico traguardo: poter guardare, fianco a fianco con l’amministrazione comunale, un sito abbandonato da decenni che lotta per tornare ad essere Natura. Desidero ringraziare di cuore i volontari delle Associazioni ASD Officina 84, Pro Loco Contea Monteodorisio, Protezione Civile Valtrigno Monteodorisio, Asd Futura Monteodorisio, Amatori 88 e Amatori 2013, i cittadini e l’amministrazione comunale».
Dagli organizzatori anche il ringraziamento al sindaco Catia Di Fabio che ha rivolto un plauso a tutti i partecipanti: «Una bella giornata insieme a tutti coloro che desiderano non solo dare una mano a rendere più pulito e accogliente il nostro bel paese, ma anche essere di esempio per educare alla sensibilità ecologica e ambientale. Grazie all’amministrazione dei ragazzi e al loro Sindaco Monica Marino, grazie alle associazioni che hanno partecipato e a tutti i cittadini che hanno partecipato. Puliamo insieme!».