De Nicolis vara la giunta: l’esperto Spadano vicesindaco, Lippis fuori. Salta la presentazione alla stampa

Eugenio Spadano vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Faga resta assessore all’Ambiente, Lippis fuori dalla giunta, Magnacca che punta alla presidenza del consiglio comunale. Sono queste le principali novità della squadra del neosindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis.
Stamattina per presentare il nuovo esecutivo della città si sarebbe dovuta tenere una conferenza stampa, ma, con una comunicazione di mezzanotte, l’evento è stato annullato per motivi non meglio precisati: nella nota ufficiale si parla di «improvviso impegno del sindaco», ma altre fonti sempre interne all’amministrazione parlano di assenza di due assessori. Al posto della presentazione convocata per le 9.30 di stamattina, il Comune ha pubblicato un post su Facebook intorno alle 12.30 per rendere pubblica l’assegnazione delle deleghe senza il classico accompagnamento della foto di gruppo.

Eugenio Spadano sul palco con Emanuela De Nicolis

La prima sorpresa è il ruolo di vicesindaco assegnato a Spadano. 71 anni, politico di lunghissimo corso, il presidente del consiglio degli ultimi dieci anni nel comizio di chiusura ha rivelato di aver inizialmente pensato di non prendere parte alla nuova sfida. Negli eventi pubblici tenuti dalla coalizione di centrodestra sembrava che avrebbe avuto un ruolo di guida esperta dall’assise civica, invece a lui va la pesante delega dei Lavori pubblici. Nella classifica dei più votati è arrivato sesto dietro, nella propria coalizione, a Faga e Lippis (vicesindaco uscente) con 327 preferenze ottenute in Lista popolare. Oltre a quella già citata, Spadano ha le deleghe a: Politiche di promozione della salute e rapporti con Asl, Rapporti con gli enti partecipati e sovracomunali, Politiche ferroviarie, Politiche Europee. Al posto di Spadano entrerà da Lista popolare Carla Larcinese (178 preferenze).

Tony Faga e Giancarlo Lippis

Sfuma così la vicesindacatura di Tony Faga, secondo più votato della tornata elettorale con poco meno di 500 preferenze (497), dietro solo l’inarrivabile Tiziana Magnacca (1.304). La promozione di Faga, tra i più attivi della passata giunta, sembrava scontata, a meno della nomina del sindaco uscente, ma probabilmente hanno prevalso logiche diverse. Le sue deleghe sono: Ambiente, Transizione ecologica e politiche di sviluppo del verde pubblico, Mobilità, Viabilità, Trasporti, Toponomastica, Transizione digitale, Politiche energetiche, Tributi, Economato, Patrimonio, Protezione civile, Coordinamento fondi Pnrr. A Faga subentrerà Angelo Fabrizio (135).

L’altra sorpresa è l’esclusione dalla giunta di Giancarlo Lippis (352 preferenze in Noi San Salvo). L’ex vicesindaco con pesanti deleghe passa così dalla candidatura a primo cittadino sfumata a gennaio a semplice consigliere; la scelta di restare fuori potrebbe essere dello stesso Lippis deciso a far valere il proprio voto in consiglio senza il rischio di una revoca delle deleghe dopo i recenti chiari di luna. Al suo posto, dalla lista di cui si è fatto animatore arriva la conferma di Elisa Marinelli, prima dei non eletti con 226 preferenze ed entrata in giunta negli ultimi mesi dopo le dimissioni di Tonino Marcello e Fabio Raspa. Marinelli si occuperà di Manutenzione e decoro urbano, Politiche di marketing territoriale, di comunicazione e promozione turistica integrata della città e del territorio (Turismo ed eventi), Politiche di valorizzazione delle risorse naturalistiche (Biotopo-Tratturo), Pubblica istruzione e Politiche educative, Politiche giovanili.


L’esecutivo si completa con le due new entry Carla Esposito (303 preferenze in San Salvo Città Nuova) e Gianmarco Travaglini (279 in San Salvo è). Esposito ha le deleghe a Politiche per la promozione e sviluppo di Commercio, Artigianato e servizi (Mercati e Fiere), Servizi demografici, Stato civile, Elettorale, Politiche di promozione dei prodotti tipici territoriali, Regolamentazione e informatizzazione dei servizi cimiteriali, Politiche per la difesa a tutela degli animali. Travaglini si occuperà di Politiche Sociali e della solidarietà, Pari opportunità e politiche per le disabilità, Attività Produttive: industria e agricoltura. Al posto di Esposito, in consiglio comunale entrerà Nicola Di Ninni (119, rispetto al primo dato delle urne, il riconteggio gli ha assegnato altre 8 preferenze che gli fanno superare di un voto Marco Catalano), mentre da San Salvo è, al posto di Travaglini, Carmen Di Filippantonio (170).

Il primo cittadino De Nicolis ha tenuto per se le deleghe a Urbanistica, Bilancio, Politiche attive per la legalità, Sicurezza, Polizia locale, Cultura, Sport e tempo libero.
Il consiglio comunale di insediamento sarà convocato per giovedì 14 luglio.

Come detto, per l’ex sindaco Magnacca si apre la strada verso la presidenza del consiglio comunale (che conterà sei membri provenienti dalla propria lista), carica per la quale dovrà essere eletta dai membri dell’assise civica: come da tradizione, sarà l’occasione per testare se ci sono i primi malumori per le nomine del sindaco De Nicolis.

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