Del talento cristallino di Alessandro Sorrentino, giovane portiere originario di Guardiagrele, se ne sono accorti in tanti di recente ed al Pescara Calcio, proprietario del cartellino del ragazzo, sono arrivate tante manifestazioni d’interesse da parte di varie squadre, desiderose di mettere “le mani” (espressione che in questo caso pare davvero a perfetta) sul talento frentano. Sorrentino sembra voler scalare rapidamente le gerarchie tanto da poter vantare una convocazione da parte del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, che lo scelse per partecipare allo stage che si tenne dal 24 al 26 maggio scorso presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano vicino Firenze. Un grande riconoscimento per Sorrentino che aveva già esordito con la Nazionale Under 21 nella partita vinta per 0-5 contro la Norvegia.
Il volto nuovo del gruppo azzurro, classe 2002, è diventato quest’anno un punto fermo del Pescara, guadagnandosi il posto da titolare a suon di buone prestazioni. Non molti ricordano che però, i suoi primi passi dal calciatore, li mosse seppur come giocatore di movimento, nel settore giovanile della Virtus Lanciano, prima che, durante una gara di campionato l‘allenatore, ritrovandosi senza portiere, decise di schierare il giovane Alessandro in quel ruolo: da allora, per usare un termine caro ai n.1 del calcio, la sua carriera ha letteralmente preso il volo e secondo i rumors sempre più insistenti di calciomercato la prossima destinazione dell’estremo difensore di scuola Virtus, potrebbe essere il neo promosso, ma ambizioso Monza guidato in panchina da mister Stroppa ma soprattutto dalla storica coppia formata da Adriano Galliani e Silvio Berlusconi che, dopo i fasti del Milan, sembrano intenzionati a rendere grande anche la città brianzola, approdata per la prima volta in serie A dopo una lunga storia di centodue anni.
Per Sorrentino dunque il sogno del massimo campionato nazionale sembra soltanto questione di tempo e presto, potrebbe ritrovarsi a difendere lo stemma della corona ferrea, secolare simbolo della squadra lombarda L’ufficialità potrebbe arrivare già nelle prossime ore, visto che i due direttori sportivi Antonelli e Delli Carri stanno ormai parlando e trattando da giorni: l’operazione dovrebbe chiudersi a titolo definitivo con il possibile inserimento del greco Antonis Siatounis classe 2002, due presenze in B, ed ex delle giovanili della Sampdoria. A Monza l’ex portiere rossonero potrebbe trovare l’ambiente ideale per crescere maturando minuti ed esperienza alle spalle di un altro volto noto del calcio lancianese quell’Alessio Cragno che difese i pali del Lanciano dei Maio nel 2016, ultima stagione vissuta dal club nella cadetteria italiana.
