«La situazione della sanità abruzzese è drammatica, che si corra ai ripari»

«Il presidente della Regione Marco Marsilio non sarà certo ricordato come il salvatore della sanità abruzzese, visti i pessimi risultati di questi anni in ogni settore e in ogni territorio. Potrebbe però essere ricordato almeno come quello che ci ha provato, se solo avesse il coraggio di tentare una disperata inversione di rotta azzerando i vertici delle Asl Lanciano-Vasto-Chieti e, magari, cambiando l’assessore alla Sanità». A dirlo è Giacinto Verna, consigliere comunale di opposizione a Lanciano e membro del direttivo provinciale di Azione.

Giacinto Verna

«La situazione sta precipitando in tutti i principali presidi della nostra Asl, a partire dagli ospedali di Lanciano, Vasto e Chieti. – denuncia Verna – Basta avere a che fare con visite ed esami, o confrontarsi con gli operatori sanitari per vedere in tutta la sua drammaticità una situazione fatta di carenza di personale e posti letto, nonché di macchinari obsoleti eternamente in panne che generano liste di attesa infinite e accrescono la mobilità passiva. Tra gli esempi più eclatanti c’è il pronto soccorso, su cui si è puntato tutto per fare numeri/accessi, ma dove oggi il poco personale è stremato e i pazienti aspettano ore, magari per vedersi poi dirottati in altri reparti dove pure mancano macchinari e personale».

E i risultati chiesti dai cittadini in questi anni, per Verna, non sono arrivati, anzi, «quelli conseguiti dall’assessore Nicoletta Verì e dal direttore generale Thomas Schael sono tutti negativi».

«Basta perciò arrampicarsi sugli specchi, tirando fuori di tanto in tanto statistiche di comodo o qualche numero di convenienza. – prosegue Verna nella nota – Gli ospedali abruzzesi hanno bisogno di macchinari e personale per tagliare drasticamente tempi di intervento e liste di attesa, aumentati a dismisura sia per un intervento delicato sia per una banale visita di controllo: è con questo che facciamo amaramente i conti ogni giorno noi che ci rivolgiamo alla sanità pubblica, ed è su questi punti che chi gestisce la nostra sanità è indifendibile». E per il consigliere di Azione, l’ultimo incontro di Schael con i primari dell’ospedale di Lanciano è solo «l’ennesima puntata della farsa che si ripete da quasi tre anni».

«Delle due l’una: o chi gestisce la sanità abruzzese non è in grado di farlo, oppure “programma” il depotenziamento per arrivare alle chiusure. In entrambi i casi gli abruzzesi non meritano di assistere ancora al crollo verticale del livello dell’assistenza sanitaria. – conclude Verna – Marsilio si metta una mano sulla coscienza, e faccia qualcosa per evitare che negli ultimi anni del suo mandato continui questo scempio, con tutte le conseguenze drammatiche che comporta per la nostra vita quotidiana».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *