La città premia la ricercatrice Chiara Palmieri: «I valori li ho imparati a Vasto Marina»

Non è importante come la medaglia di cavaliere della Repubblica che ha ricevuto il 2 giugno ma si vede che ricevere un riconoscimento ufficiale della sua città la emoziona. Chiara Palmieri sorride mentre prende la parola nell’aula Vennitti del municipio di Vasto, dove oggi eccezionalmente non si litiga perché il Consiglio comunale straordinario è convocato per due cerimonie: la consegna delle chiavi della città al sindaco di Perth, Basil Zempilas, e le targhe consegnate dall’amministrazione comunale di Vasto a Chiara Palmieri e a Tony Fini, imprenditore di Casoli che in Australia ha costruito una fortuna in edilizia e agricoltura, ma che è sempre rimasto legato alla sua terra d’origine, «appassionato imprenditore abruzzese, ha saputo donare le proprie capacità umane e professionali alla comunità del West Australia, generando occasioni di crescita e cooperazione con la patria d’origine. Ha promosso, e costantemente sostanziato, il gemellaggio Vasto-Perth», si legge nelle motivazioni.

Chiara Palmieri prende la parola nell’aula del Consiglio comunale

«Sono di Vasto Marina», ribadisce prendendo la parola dagli scranni della Giunta Chiara Palmieri dopo che era stato il sindaco, Francesco Menna, in apertura della cerimonia, a ricordare che lei tiene a precisarlo. «Lo dico perché è lì che ho ricevuto i valori. Li ho imparati da quella comunità, i valori dell’amicizia, della famiglia».

Il suo è un messaggio rivolto ai ragazzzi: «Ai giovani e, in particolar modo, alle giovani donne: lanciatevi, non abbiate paura di mettervi alla prova, di conoscere fino a che punto potete arrivare e di cercare la vostra strada». Lei di cammino ne ha fatto. Laureata in veterinaria e ricercatrice per sei anni all’Università di Teramo, Chiara Palmieri dieci anni fa è partita per Brisbane, dove ha sede l’Università del Queensland, per svolgere l’attività di professoressa associata. L’elevata professionalità le ha consentito di acquisire la qualifica di direttrice della ricerca presso la School of veterinary dell’ateneo australiano. Ventisette giorni fa, nel Consolato italiano a Brisbane, le sono stati consegnati attestato e distintivo di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana [LEGGI]. «Oggi è stato molto più emozionante», dice nell’intervista video a Chiaro Quotidiano.

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