Nuovo Agire: «Trasformazione del Civeta da valutare» e sul biometano «no a polemiche di campanile»

Non si fa attendere la replica dell’amministrazione comunale di Monteodorisio alle osservazioni in merito al progetto di centrale a biometano e al futuro del Civeta espresse sabato scorso dagli amministratori di Cupello. «Ancora una volta si parla dell’impianto di biogas nel nostro paese senza consultare le posizioni del Sindaco e delle forze di maggioranza» è la critica della lista Nuovo Agire in una nota per «rispondere alle inesattezze e alle provocazioni che non hanno tenuto conto né della reale posizione della nostra amministrazione, né delle ragioni del nostro territorio»

«La nostra amministrazione, al contrario di quanto erroneamente detto dagli amministratori della vicina Cupello, non si è mai schierata a favore di questo impianto e, per quanto ci riguarda, a differenza di chi dice che presenterà osservazioni, noi le abbiamo già fatte prevenire agli enti di competenza. Sarebbe bastata una telefonata fatta al Sindaco o a un qualsiasi componente della maggioranza per evitare le gaffe fatte dal Sindaco di Cupello e dal consigliere Marcovecchio».


Catia Di Fabio

Per gli esponenti della giunta Di Fabio «i cittadini devono essere informati in maniera corretta, non creando confusione o polemiche sterili di campanile, su argomenti così delicati». I rappresentanti di Nuovo Agire, che rappresentano la forza di maggioranza in amministrazione, dichiarano di non ravvedere la necessità di un altro impianto di biogas nel nostro territorio, in quanto sia il nostro Consorzio Civeta, sia Ecolan, si stanno attivando per queste nuove tecnologie di smaltimento di rifiuti, due enti controllati da Regione e Comuni quindi pubblici enti a servizio dei cittadini».

C’è poi la stoccata agli amministratori della vicina Cupello. «Non abbiamo bisogno di improvvisati salvatori della Patria per salvaguardare il nostro territorio, e ringraziamo quanti hanno dimostrato premura per il nostro paese, ma non permetteremo a nessuno di utilizzare Monteodorisio per essere strumentalizzato per puri scopi personali  che non appartengono di certo alla nostra amministrazione e ai nostri cittadini».

Un altro tema emerso nell’incontro di sabato mattina a Cupello è la volontà, annunciata dal sindaco Graziana Di Florio, dei Comuni che fanno parte del Consorzio Civeta, di avviarne la trasformazione in società di capitali. A Monteodorisio non sembrano essere così convinti di questo passaggio. «Ribadiamo che il Civeta è un consorzio pubblico, e alla luce delle erronee dichiarazioni rese ieri, valuteremo attentamente se aderire alla proposta di trasformazione del Civeta in Srl, avanzata da molti dei maggiori responsabili della crisi del Civeta, iniziata molti anni fa durante la giunta D’Alfonso e il primo commissariamento del Consorzio».

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