Dovrà scontare 4 anni, 1 mese e 28 giorni di reclusione, oltre a pagare 1100 euro di multa, C.R., 62enne originario di Cupello giudicato colpevole dei reati di furto in esercizio pubblico ed estorsione commessi a Gissi nel 2013 e 2015. L’uomo è stato rintracciato ieri dai carabinieri della stazione di San Buono, dove risiede, e portato nella casa circondariale di Lanciano. «Il provvedimento restrittivo, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Vasto a firma del Procuratore Capo Dott. Giampiero Di Florio, discende da due condanne relative a precedenti arresti per furto in abitazione ed estorsione commessi entrambi in Gissi negli anni 2013 e 2015», spiega in una nota il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia carabinieri di Vasto.
La pena, comminatagli a seguito di passaggio in giudicato definitivo delle sentenze di condanna, fa riferimento a due distinti episodi. Il 19 marzo 2013, l’uomo era stato arrestato in flagranza per furto in un colorificio di Gissi. Per tale reato venne condannato dal Tribunale di Vasto ad 8 mesi di reclusione e 300 euro di multa e beneficiò della sospensione condizionale della pena poi revocata dalla stessa Autorità Giudiziaria.
A marzo 2015 i carabinieri di Gissi «lo deferirono a piede libero a seguito di presentazione di denuncia per estorsione. Per tale reato l’arrestato è stato riconosciuto, all’esito del dibattimento, colpevole e condannato anche dalla Corte di Appello dell’Aquila e dalla Corte Suprema di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso, ad anni 3 e mesi 6 di reclusione e 800 euro di multa».
Nel pomeriggio del 23 giugno il 62enne è stato arrestato e ora dovrà scontare la sua pena nel carcere di Lanciano.