Il clima è di moderato ottimismo. La stagione balneare, in generale in provincia di Chieti e nello specifico a Vasto, è iniziata bene. Lo dicono gli albergatori che, dopo un giugno positivo, prevedono luglio e agosto col segno più.
Il caldo ha invogliato molti a concedersi un assaggio di vacanze.
«Già dalle ultime due settimane di maggio sono andati molto bene i weekend», spiega Caterina Celenza, presidente provinciale di Federalberghi. «Meno si è lavorato nei giorni infrasettimanali, anche se è ripartito il turismo dei gruppi. Le prospettive per luglio e agosto sono molto buone. Saranno mesi di pienone, la gente continua a scegliere l’Italia, iniziano a tornare un po’ di turisti europei: già registriamo la presenza di diversi tedeschi, inglesi e francesi. Con queste premesse, si potrebbero superare i livelli del 2019. Sul prenotato – fa i conti Caterina Celenza – fino a oggi nella mia struttura siamo pari al consuntivo di luglio 2021, quindi si presume che sul consuntivo del 2022 qualche punto in più ci sarà. A giugno abbiamo registrato il 40 per cento in più, tenendo però presente che lo scorso anno abbiamo aperto a metà giugno e nel 2020 il 22 del mese a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Spero che il sistema turistico regga la forte richiesta, non solo dalle nostre parti ma in generale, visto che manca una serie di servizi collaterali: c’è carenza di personale in servizi extra come guide turistiche, taxi, noleggio con conducente».
Dopo anni di vacanze mordi e fuggi, si allunga la permanenza a Vasto, almeno in alta stagione. «Se a giugno si è lavorato bene nei weekend, per luglio e agosto c’è più richiesta di camere per una settimana. Diminuiscono i soggiorni brevi, stiamo tornando a una media di 5-6 giorni», fa notare Michele Di Chiacchio, presidente del consorzio Vasto Golfo d’Oro, che raggruppa 15 strutture ricettive della costa. «Molto dipende dalla disponibilità economica delle famiglie, alle prese con spese che aumentano e stipendi femi: «I rincari dei carburanti e le batoste in bolletta hanno la loro incidenza sulle scelte dei clienti, in particolare del luogo in cui trascorrere le ferie. Coloro che si muovono in macchina, scelgono la meta di destinazione senza allontanarsi troppo dal luogo di residenza per evitare di spendere molto in benzina. Inoltre, è un anno in cui c’è meno paura del Covid rispetto ai due anni precedenti. Ora stiamo tornando alla normalità. Riceviamo tante richiesta, per la maggior parte tramite email. Questo significa che la località è conosciuta, ma è normale che poi si concretizzi meno della mole di richieste che arrivano. Il quadro, attualmente, è positivo. Le somme le tireremo alla fine».
Dopo due anni di pandemia, in questo 2022 a giugno niente restrizioni: «C’è stato – racconta l’albergatrice Alessia Fanelli – un boom di presenze nel ponte del 1° giugno, poi la situazione si è normalizzata e ora la stagione turistica sta partendo. Giugno è stato un buon mese, in cui si è lavorato principalmente nel fine settimana. Una spinta agli arrivi l’ha data il torneo di volley che si è svolto al Palasport. Siamo ottimisti in vista di luglio e agosto. Per luglio abbiamo già molte prenotazioni, siamo quasi al completo. E anche per agosto stanno arrivando. Molto dipenderà anche dal tempo: se continuerà a fare caldo, la stagione sarà positiva». Quello vastese rimane, stando alle attuali prenotazioni, in prevalenza un turismo di prossimità: «La maggior parte dei turisti proviene da Lazio, Puglia, e Campania, soprattutto coloro che vengono a Vasto nei weekend. Ma a giugno abbiamo avuto ospiti anche dalla Lombardia».