Un presunto ordigno bellico è stato ritrovato in mare a Casalbordino, a 550 metri dalla costa, in prossimità della foce del fiume Osento. Per questo, il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, tenente di vascello Stefano Varone, ha firmato ieri l’ordinanza di interdizione dello «specchio acqueo interessato dal ritrovamento al fine di tutelare la sicurezza della navigazione e la vita umana in mare nelle more delle successive operazioni di brillamento e bonifica del sito».
Nello specchio d’acqua per un’estensione di 200 metri dal punto di coordinate LAT. 42°12’31’’N – LONG. 014°36’88’’E (Sistema di riferimento WGS 84) è vietato:
– Transitare, navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale;
– Praticare la balneazione;
– Effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; Svolgere attività di pesca qualunque natura e qualsiasi attività diportistica e/o professionale.
Il ritrovamento è stato segnalato al Nucleo Sdai di Ancona che, come nei precedenti casi – ultimo in ordine di tempo a giugno – provvederà alle operazioni di recupero e brillamento in sicurezza dell’ordigno.