«Un obiettivo perseguito con determinazione dall’amministrazione comunale, che ha fortemente puntato ad una occasione unica, ottenuta grazie alle potenzialità turistiche della nostra città». Sono le prime parole del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, pronunciate durante la conferenza di presentazione del corso di laurea triennale in Turismo Sostenibile, la nuova offerta formativa della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, che dal prossimo autunno sarà avviato e per il tutorato in presenza in un’ala del Palazzo Mayer, nel centro di Fossacesia. L’accordo tra Comune di Fossacesia e l’Associazione Itaca, che ha messo a disposizione la sala Contini dell’antico Palazzo, con l’Università di Teramo, è stato sottoscritto ed ora ci si avvia alla fase operativa.
All’incontro nella sala consiliare Falcone-Borsellino del Comune, insieme al sindaco Di Giuseppantonio, la preside della Facoltà di Scienze Politiche di Teramo, prof. Francesca Fausta Gallo, il presidente della laurea triennale in Turismo Sostenibile, prof. Pietro Gargiulo, la presidente dell’Associazione Itaca, Marisa De Filippis, il sindaco di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, Mariella Arrizza, consigliere comunale di Fossacesia, Angelo Radoccia, consigliere comunale di San Vito Chietino, la presidente della Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio, Raffaele Trivilino, direttore del Patto Sangro-Aventino, Federico Fioriti, General Manager della Innovalley, Atena D’Orazione della Meeting Pro. Presente in sala consiliare un folto pubblico, soprattutto di giovani, interessati a conoscere tutti gli aspetti sul corso di formazione.
«Il progetto alla base della convenzione si inserisce pienamente negli obiettivi che ci siamo prefissi – aggiunge il sindaco Di Giuseppantonio – da una parte offrire un’opportunità ai giovani che hanno interesse a dedicarsi al turismo, dall’altra favorire la crescita di quanti sono già in quel mondo e vogliono caratterizzarsi, avere una formazione di qualità, consolidare il forte radicamento nel territorio, rafforzandone la capacità di attirare e trattenere le competenze che saranno determinanti per l’economia e per l’intero tessuto sociale e culturale del futuro, inclusa la sfida cruciale della sostenibilità. Nella carta d’identità di Fossacesia appare chiara la sua vocazione di città d’accoglienza turistica, ma occorrono figure professionali, moderne, proiettate nel futuro, che diventino gli interlocutori principali delle pubbliche amministrazioni».
«Per noi è una scommessa, condivisa con i portatori d’interesse e soprattutto con le scuole – ha dichiarato la preside della Facoltà di Scienze Politiche di Teramo, prof. Francesca Fausta Gallo -: il nostro obiettivo è riuscire a creare figure professionali competenti e moderne, tra l’altro sempre più richieste, in particolare capaci di usare gli strumenti digitali che permettono di essere connessi con il mondo. Lo sviluppo di una località di un territorio non può prescindere da queste specialità». Dal canto suo, il prof. Gallo ha illustrato quale sarà il corso formativo «che riguarderà non solo la costa, ma anche l’interno per arrivare a una preparazione che miri a uno sviluppo complessivo. Ci auguriamo che quanto prima si riesca a formare una classe di studenti sulla quale iniziare a lavorare e programmare il corso, che partirà nel prossimo novembre. Il lavoro di formazione avrà un punto di forza importante: qui sarà possibile mettere in pratica la preparazione in aula nelle aziende che rappresentano la realtà locale».
Gli studenti saranno ospitati a Palazzo Mayer, come ha evidenziato la presidente dell’Associazione Itaca, Marisa De Filippis, che nel suo intervento ha ricordato tutti i passaggi compiuti per conseguire l’importante risultato. «E’ stato un percorso che ha preteso un impegno non indifferente con il Comune di Fossacesia – ha sottolineato la Presidente De Filippis – Non foss’altro perché abbiamo dovuto individuare le soluzioni più idonee per far in modo che il corso potesse essere avviato, tenendo conto delle esigenze dell’Università di Teramo e le potenzialità locali. Alla fine la sintesi è stata trovata, con grande soddisfazione». «Il corso di laurea, rappresenta un salto di qualità nell’offerta formativa per tante ragazze e ragazzi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Maura Sgrignuoli -e mira tra l’altro a coniugare economia, ambiente, contesto sociale, la valorizzazione delle aree interne con l’utilizzo delle nuove tecnologie, si svolgerà sì in presenza, ma anche con lezioni a distanza, con queste ultime che permetteranno a chi lavora di potersi formare e migliorarsi per rendere più efficienti le loro aziende».