La Giunta Paolini, con la delibera n. 184 ha deciso, anche in accordo con gli esercenti, una rimodulazione oraria per quanto riguarda la zona a traffico limitato, con gli orari degli accessi ai quartieri del Borgo e di Lancianovecchia che saranno sostanzialmente uniformati. Tra le righe del documento si trovano però spunti interessanti per ciò che riguarda il Monumento ai Caduti ubicato al centro di piazza Plebiscito e realizzato nel 1926 dallo scultore Amleto Cataldi. Come anticipato, in anteprima lo scorso febbraio da Chiaro Quotidiano, l’importante bene culturale cittadino è, da alcuni mesi al centro di un cantiere di restauro che a breve dovrebbe terminare, riportando all’originario splendore, quello che rappresenta il fulcro scenico della piazza più importante del capoluogo frentano.
L’Amministrazione Comunale quindi, in accordo con la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio di Chieti e Pescara, intende dare “maggiore respiro, visibilità ed importanza” all’opera del maestro Cataldi e, nei vari incontri tenuti dai membri passati ed attuali del governo cittadino, con i rappresentanti del Ministero degli Interni (finanziatore dell’intervento grazie alla cosiddetta Struttura di Missione per la Valorizzazione degli Anniversari d’Interesse Nazionale), andrà ad eliminare completamente le aree di soste per le auto, presenti sui due lati del monumento. Saranno quindi soppressi anche i relativi parcheggi a pagamento che saranno ricollocati in altre aree della città. Il provvedimento “è stato ritenuto doveroso per dare lustro all’aspetto soprattutto morale del bene, in quanto realizzato in ricordo di coloro che persero la vita per la libertà di tutti e, grazie ai quali la città di Lanciano è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare”.