Variante alla statale 16, la telenovela interrotta: ultima puntata 70 giorni fa

L’ultimo atto ufficiale risale a settanta giorni fa. Era la conferenza preliminare di servizi. Da quasi due mesi e mezzo la variante alla statale 16 è sparita dai radar della politica. Seppellita nel vicolo cieco delle polemiche prima e nella propaganda delle elezioni amministrative poi.

Tormentone per tre mesi, tra analisi dei progetti, prese di posizione, proteste, incontri istituzionali, scompare nuovamente nelle sabbie mobili dell’oblio. Da due decenni i progetti riemergono negli annunci secondo cui i soldi ci sono, poi la nuova strada si ferma davanti al muro del disaccordo, sempre lo stesso, tra i Comuni che quella variante la invocano, ma non riescono a trovare un punto d’incontro.

Progetto di variante alla SS16: il tratto Montevecchio-stazione Vasto-San Salvo

Non perdere i fondi: questo è il motivo per cui il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha preso posizione a favore della variante parziale, che scongiurerebbe il progetto preferito dall’Anas, quello con gallerie e viadotti che deturperebbero il costone orientale di Vasto passando sotto la balconata panoramica del centro storico. La strada, secondo la soluzione caldeggiata dal governo regionale, resterebbe com’è (salvo lavori di messa in sicurezza) da Punta Penna al bivio di Montevecchio continuando ad attraversare Vasto Marina, ma verrebbe arretrata a monte della ferrovia nel tratto che da quell’incrocio arriva fino a San Salvo.

Il Comune di Vasto si oppone. L’amministrazione Menna vuole che la variante sia una circonvallazione di Vasto che aggiri l’intero centro abitato della città. Il concetto è: se la stradadeve rovinare il paesaggio oppure restare com’è nel tratto più congestionato, meglio perdere i fondi che non risolvere il problema traffico a Vasto Marina. Il Comune di San Salvo, invece, ha già espresso al tavolo della conferenza preliminare un parere positivo alla variante parziale, che sposterebbe il traffico da San Salvo Marina passando a metà strada tra la riviera e nucleo abitato della città. Con posizioni talmente distanti, la soluzione del problema è un miraggio.

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Comments 1

  1. Alf says:

    Buon pomeriggio,
    Riguardo il silenzio tombale! Sceso per l’ennesima volta sull’arretramento della statale 16, volevo fare qualche osservazione!
    Siccome come me e tanti altri automobilisti che giornalmente attraversano questo tratto di strada , proprio in questo periodo comincia la solita tribolazione, e a volte sono costretto a fare la strada vecchia del villaggio siv per raggiungere Vasto!
    Prima cosa direi di rimuovere totalmente gli spartitraffico che sono diventati pericolosi, perché malmessi senza manutenzione da tempo!!!!!
    E poi , vogliamo parlare dell’illuminazione?
    Lasciamo stare la fatiscenza!
    Comunque volevo dire che , casomai avere, lampioni a LED e che soprattutto funzionino!
    se il costo dovesse essere troppo esoso,
    esistono gli occhi di gatto come segnaletica orizzontale!
    Scusate se mi sono permesso!
    Ma nell’attesa………
    Grazie

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