Rigenerazione urbana, per Paglieta 600mila euro per progettare tre opere pubbliche

Rigenerazione urbana del centro storico, messa in sicurezza della Scuola Primaria di secondo grado “B. Croce” e rigenerazione urbana sostenibile in via della Fontana Vecchia. Sono gli interventi per i quali il Comune di Paglieta ha ottenuto contributi, all’annualità 2022, per il finanziamento di spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa a lavori di messa in sicurezza del territorio.

«Tre le progettazioni di rilevanti opere pubbliche che saranno finanziate – spiegano dal Comune -. Il valore complessivo delle spese di progettazioni finanziate ammonta a 636mila 425,58 euro. Questi i progetti con gli importi complessivi per le realizzazioni delle opere e i contributi ottenuti per le loro progettazioni: rigenerazione urbana del centro storico progetto 2.950.000,00 euro, progettazione 212.506,31 euro; messa in sicurezza, attraverso demolizione e ricostruzione, della Scuola Primaria di secondo grado “B. Croce”: la somma del progetto è di 4.047.900,00 euro mentre la progettazione ammonta a 227.099,79 euro; rigenerazione urbana sostenibile su struttura pubblica in via della Fontana Vecchia (ex mangimificio Dell’Aventino): l’importo dell’opera è pari a 2.688.000,00 euro, la sua progettazione a 196.819,48 euro».

La richiesta di finanziamento per la progettazione delle opere avanzata dal Comune di Paglieta, sottolineano, «ha ricevuto il benestare su 12.180 domande valide pervenute da enti locali su tutto il territorio nazionale. Tra queste istanze di finanziamento per la progettazione, quella di Paglieta è stata ammessa unitamente ad altre 1.700». Soddisfatto del risultato anche il sindaco, Ernesto Graziani, che afferma: «Il Comune si è aggiudicato oltre 600mila euro di progettazione.  È un risultato molto apprezzabile perché su oltre 12mila richieste, solo 1.782 sono stati i Comuni ammessi al contributo. Paglieta – aggiunge il primo cittadino – ha richiesto contributi per 3 differenti progettazioni, piazzandosi nelle posizioni: 1140, 1141, 1142. Risulta evidente, come la competenza e l’efficienza degli uffici interni, unita ad una buona amministrazione ha permesso di ottenere questi importanti risultati».

L’attribuzione del contributo, aggiunge l’amministrazione, «è stata effettuata sulla base delle priorità previste dall’articolo 1, comma 53, della richiamata legge n.160 del 2019, privilegiando gli enti locali che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell’esercizio precedente rispetto al risultato di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione del medesimo esercizio».

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