Intorno al futuro della Vastese Calcio il silenzio è sempre più assordante. Se al tramonto dell’ultima stagione sportiva erano spuntate fuori cordate pronte a rilevare il titolo, messo in vendita a gennaio dai presidenti Bolami e Scafetta, a distanza di oltre un mese e mezzo non c’è più nessuna traccia.
Dell’imprenditore cupellese Dino Di Stefano si sono perse le tracce e lo stesso dicasi delle ipotesi settentrionali (con l’ex giocatore Antic) e romane. Offerte serie e concrete non ce ne sono, i presidenti biancorossi continuano a ripetere che, al momento, non ci sono le condizioni per iscrivere la Vastese al campionato di Serie D per il settimo anno consecutivo.
Sarebbe una vera mazzata, ma regolare domanda di iscrizione si potrà presentare tra il 4 e 15 luglio. C’è un mese di tempo per spazzare via dubbi e paure ma per far cambiare idea all’attuale società (al timone dall’estate del 2015) e farla ripartire con rinnovate ambizioni bisognerà, in primis, sbrogliare definitivamente la matassa dell’arcinota questione riguardante la chiusura dello Stadio Aragona.
Dall’11 novembre ad oggi, oltre sette mesi di chiacchiere, comunicati, conferenze e rassicurazioni ma l’impianto è ancora chiuso al pubblico. A fine marzo si parlava di «due mesi per la riapertura dell’Aragona», a inizio giugno si è cercato di correggere il tiro con «appena ci saranno tutti gli ok in un paio di mesi l’Aragona riaprirà al pubblico». Al 16 giugno in realtà non ci sono certezze, quante settimane serviranno ancora?
C’è una notizia, nel prossimo consiglio comunale di Vasto, in programma martedì 21 giugno, ci sono due punti all’ordine del giorno che riguardano l’impianto sportivo: l’interrogazione presentata dalla consigliera Dina Nirvana Carinci, in merito a “Lavori di messa in sicurezza dello Stadio Aragona” e mozione presentata dal consigliere Giuseppe Soria ed altri quattro consiglieri in merito a “Stadio Aragona”.
Martedì si potrà iniziare a capire quanto tempo ci vorrà ancora per la riapertura dell’Aragona, l’impressione è che a settembre quando si tornerà in campo per i match ufficiali i cancelli resteranno ancora chiusi. Non una bella notizia, senza certezze sulla riapertura dell’Aragona l’attuale Vastese, guidata da Bolami e Scafetta, insieme al vicepresidente Salvatorelli, uscirebbe definitivamente di scena dal campionato di Serie D. Se dovessero arrivare rassicurazioni certe da parte dell’amministrazione comunale la storia potrebbe cambiare e l’attuale corso biancorosso sarebbe pronto a ripartire di slancio attivandosi anche per la stagione 2022/2023. Tutto o niente, il futuro della Vastese Calcio si deciderà nel prossimo mese.