Dal 16 al 24 giugno il Santuario del Miracolo Eucaristico e la chiesa di San Francesco a Lanciano, ospitano un ricco calendario di appuntamenti sacri per celebrare e ricordare la ricorrenza del 50° anniversario della ricognizione medica, effettuata dal professor Edoardo Linoli docente in Anatomia e Istologia Patologica, Chimica e Microscopia Clinica, nonché primario e direttore del Laboratorio di Analisi cliniche e di Anatomia Patologica dell’ospedale “S. Maria sopra i Ponti” di Arezzo, effettuò a più riprese sulle testimonianze fisiche del Miracolo, a partire dagli inizi degli anni Settanta e fino al 1981. Le conclusioni, redatte in seguito alle ricerche ed agli studi del medico e della sua equipe, confermarono quello che la tradizione afferma da millenni, ovvero che nell’artistico ostensorio visibile in città, sono gelosamente conservati i frammenti di carne e sangue umano appartenenti al gruppo sanguigno AB, lo stesso rintracciato sulla Sindone di Torino e sul sudario di Oviedo, reperti che la fede ed anche gran parte della scienza moderna, tendono ad identificare come testimonianze visibili della passione e morte di Gesù Cristo.
Per ogni appuntamento dell’ottavario sarà presente un vescovo o una personalità religiosa proveniente dalla conferenza episcopale abruzzese – molisana e, venerdì 24 giugno, come ci tiene a far sapere frate Fabrizio Maria De Lellis, «in occasione della festa del Santuario e del Sacro Cuore di Gesù, alle 18.30 ci sarà una Santa Messa presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la città del Vaticano, che ordinerà diaconi due frati africani, James Malisa dalla Tanzania e Daniel Tiendrebeogo proveniente dalla Burkina Faso». Il primo appuntamento è previsto per oggi, giovedì 16 giugno con il rito religioso presieduto da mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo – Atri, sabato 18 sarà invece ospite l’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca, con Tommaso Valentinetti (della diocesi di Penne e Pescara) che domenica 19 chiuderà le celebrazioni della settimana. Lunedì 20 con la partecipazione di don Emidio Cipollone, arcivescovo della diocesi di Lanciano-Ortona ci sarà l’intronizzazione delle reliquie del Beato Carlo Acutis: il 21, 22 e 23 con gli interventi di altri importanti personalità della comunità religiosa, tra cui mons. Bruno Forte ci si preparerà alle grandi e conclusive celebrazioni di venerdì 24 giugno.