Rinforzi da Chieti per sopperire alla carenza di ortopedici all’ospedale di Vasto. La Asl corre ai ripari dopo che, nei giorni scorsi, era rimasto chiuso l’ambulatorio e le persone in attesa, una trentina, erano state rimandate a casa per mancanza di medici. Alla richiesta di informazioni formulata da Chiaro Quotidiano, l’ufficio stampa dell’azienda sanitaria provinciale risponde che ieri erano in servizio quattro dottori, in modo da garantire l’operatività del reparto in attesa delle assunzioni. In organico verranno immessi nuovi medici attingendo alla graduatoria della selezione indetta dalla Asl di Teramo. Così, e attraverso la mobilità, si cercherà di evitare i pesanti disagi patiti di recente dagli utenti.
Problemi anche altrove. Al Pronto soccorso, dove già le prestazioni giornaliere sono in media oltre un centinaio. E aumenteranno quando la stagione balneare entrerà nel vivo. Anche qui si registra quella carenza di organico che ormai riguarda i reparti di emergenza-urgenza di tutti gli ospedali. Le cause principali: troppi accessi inappropriati, ossia utenti che potrebbero evitare di affollare i Pronto soccorso, e i rischi connessi a questa attività, in cui non di rado si verificano aggressioni al personale, problema che induce i medici a cercare sistemazione in altre unità operative. All’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto sono anche inadeguati gli spazi destinati al Pronto soccorso. Troppo angusti, con una sala d’attesa piccolissima.