Torna, dopo due anni, la festa di San Paolo apostolo a Vasto. Tre le giornate segnate da appuntamenti religiosi, di spettacolo e nel segno della tradizione culinaria del territorio. Mercoledì 29 giugno ci sarà la Messa alle 19 seguita dalla processione con la statua del Santo per le vie del quartiere.
Sabato 2 luglio, dalle 17 spazio ai giochi gonfiabili per bambini e alla pesca di beneficenza. Alle 19 la Santa Messa. Alle 20 aprirà la XVII Sagra dei cavatelli alla pescatrice e frittura di paranza, con stand gastronomici per tutti i gusti. Alle 21 il concerto dei Dik Dik. Domenica 3 luglio saranno celebrate le messe alle 8.30, 11 e 19. Dalle 17 un nuovo appuntamento per i bambini e, la sera, spazio alla sagra. Alle 21 il concerto tributo a Lucio Dalla.
«Il fare festa è per una comunità un atto unificante, capace di coniugare, nei gesti e nei segni, il passato, il presente e il futuro – scrive il parroco Don Gianni Sciorra citando il testo “La riscoperta della festa” -. Il senso della festa e il desiderio della sua celebrazione accompagnano da sempre l’esistenza di ogni persona. È un po’ come uscire dalla routine per esaltare spiritualmente il senso di appartenenza alla comunità e aprirsi in maniera nuova agli altri. La riscoperta della dimensione festiva costituisce uno dei maggiori segni indicatori della capacità di memoria di un popolo. Festeggiare insieme spinge a riscoprire le ragioni dell’unità e del progresso di una comunità».
La festa costituisce comunque un momento particolarmente privilegiato anche in senso religioso: chiamando l’uomo ad uscire da se stesso e dal proprio quadro ordinario di esistenza, lo apre in maniera nuova all’esperienza del sacro, del divino, della fede. In questo senso, la festa fa parte delle ricchezze più preziose della nostra umanità».