Magnacca regina di preferenze, Faga secondo, crollo di Maria Travaglini e Lippis, Emanuela Tascone miglior esordiente

È Tiziana Magnacca la regina delle preferenze. Il sindaco uscente nella sua storica lista San Salvo Città Nuova ha collezionato ben 1304 voti, il 57% di tutta la lista. All’interno di questa c’è anche il secondo più votato della tornata elettorale, l’assessore Tony Faga, uno dei pochi ad aver migliorato la propria prestazione personale rispetto a cinque anni fa passando da 469 a 497 preferenze e superando anche un peso massimo come Antonio Boschetti che da capolista del Pd si è fermato a 488 (nel 2017 i voti per l’ex assessore regionale erano stati 374). Faga, in caso di vittoria del centrodestra tra due settimane, potrà far pesare il proprio risultato per un ruolo di maggior prestigio.

Emanuela De Nicolis e Tiziana Magnacca

Andando a vedere i voti agli uscenti, troviamo Giancarlo Lippis che cinque anni fa fu il più votato con 642 voti, lo scrutinio di ieri gliene ha assegnati poco più della metà: 352 nella sua lista Noi San Salvo. Un vistoso calo, ma non così pesante come quello del vicesindaco Maria Travaglini che è passata dalle 578 preferenze di cinque anni fa a soli 154 voti, poco più di un terzo, in San Salvo Città Nuova. Si conferma, invece, particolarmente apprezzata la consigliera comunale Carla Esposito: 303 preferenze, seppur in leggero calo rispetto alla precedente tornata elettorale (357). Praticamente invariato il risultato di Elisa Marinelli (nominata assessore dopo gli addii di Tonino Marcello e Fabio Raspa): da 223 è passata a 226 preferenze.
Calo, anche se contenuto, anche per il presidente del consiglio comunale, l’eterno Eugenio Spadano che, da capolista, si piazza al primo posto della propria Lista Popolare con 327 voti (cinque anni fa erano 466): quest’ultimo dato è stato corretto due giorni dopo (15 giugno 2022, nda) a causa di un verbale nel seggio n. 18. In questa lista ottimo risultato per uno dei candidati protagonisti del cambio di barricata di queste Amministrative, Alfonso Di Toro: l’ex assessore e presidente del consiglio porta a casa, dopo vari anni di assenza dalla scena politica, 286 voti.
Tra gli altri consiglieri di maggioranza uscenti: Gianmarco Travaglini (San Salvo è) da 200 del 2017 è salito a 279, Carmen Di Filippantonio (San Salvo è) è passata da 213 a 170, Roberto Rossi (San Salvo Città Nuova) da 251 a 289, Angelo Fabrizio (San Salvo Città Nuova) da 244 a 135, Antonio Maiale (Noi San Salvo) da 186 a 214, Marilena Sarchione (Lista Popolare) da 287 a 163.

Antonio Boschetti, Nicola Argirò, Tonino Marcello

Molta curiosità c’era intorno al risultato degli esponenti del centrodestra approdati nella coalizione di centrosinistra. Partendo dagli assessori uscenti, troviamo un risultato in calo per Tonino Marcello (Azione Politica) che nel 2017 raccolse 33o preferenze ora scese a 261. Perdita più contenuta per Fabio Raspa (sempre in Azione Politica): da 200 a 186. In campo questa volta, dopo cinque anni di assenza, c’era anche l’ex consigliere regionale Nicola Argirò. Nel 2012 contribuì con 413 preferenze alla prima vittoria di Tiziana Magnacca (dalla cui maggioranza uscì prima del termine del mandato); cinque anni dopo, nell’opposto schieramento (all’interno della lista di Fabio Travaglini Più San Salvo), ha raccolto 261 preferenze. 127 i voti, invece, di Clementina De Virgiliis, altro storico esponente di centrodestra accasatasi in Azione Politica.
Per quanto riguarda l’altra consigliera d’opposizione uscente, Marika Bolognese (Più San Salvo), non sono stati premiati i cinque anni passati: le 225 preferenze del 2017 sono scese a 166.

I candidati di Giovanni Mariotti

Nella coalizione di Giovanni Mariotti gli unici a superare le 100 preferenze sono i due volti noti Gabriele Marchese (146 in Cambiamo San Salvo) e Osvaldo Menna (12o in Avanti San Salvo dove il secondo più votato ha solo 8 preferenze).

Passando alle nuove leve spicca soprattutto il risultato di Emanuela Tascone (Partito Democratico) che, dopo l’inarrivabile Magnacca, è la seconda donna più votata con ben 358 preferenze. Medico di famiglia, alla prima esperienza politica, si piazza al quarto posto nella top ten (unico volto nuovo nei 10 più votati) dopo l’attuale sindaco (1304), Faga (497) e Boschetti (488). Sempre nel Partito Democratico troviamo un altro felice esordio: Michela Torricella che alla prima candidatura supera la soglia psicologica delle 200 preferenze con 217.

Emanuela Tascone

Infine, per chiudere la rassegna, gli immancabili candidati a zero voti. In questa tornata elettorale ne sono 8 equamente distribuiti: 3 in Noi San Salvo (Emanuela De Nicolis), 2 nel Psi (Fabio Travaglini) e 3 in Avanti San Salvo (Giovanni Mariotti).

LA TOP TEN DELLE PREFERENZE
Tiziana Magnacca: 1304 (San Salvo Città Nuova)
Tony Faga: 497 (San Salvo Città Nuova)
Antonio Boschetti: 488 (Pd)
Emanuela Tascone: 358 (Pd)
Giancarlo Lippis: 352 (Noi San Salvo)
Eugenio Spadano: 327 (Lista Popolare)
Carla Esposito: 303 (San Salvo Città Nuova)
Roberto Rossi: 289 (San Salvo Città Nuova)
Alfonso Di Toro: 286 (Lista Popolare)
Gianmarco Travaglini: 279 (San Salvo è)

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