«Ancora una volta nella Asl 2 va in scena il teatro dell’assurdo. Se il direttore Schael ha intenzione di continuare a fare politica sulla pelle dei professionisti del San Pio di Vasto si sbaglia di grosso. Il caso sarà posto sotto la lente d’ingrandimento della Commissione Vigilanza di Regione Abruzzo». Anche Pietro Smargiassi è critico dopo la nomina del nuovo primario di Geriatria del San Pio, la dottoressa Maria De Laurentiis, e annuncia di portare la vicenda in Commissione di Vigilanza Regionale.
«Assistiamo oggi a una scelta che ha probabilmente una matrice più politica che altro. Del resto la stessa cosa si è verificata sulla scelta del direttore di Cardiologia, dove il secondo è passato avanti al primo per requisiti non specificati nel bando. I professionisti del San Pio non possono essere scavalcati ogni volta sulla base di scelte arbitrarie che mortificano decenni di sacrifici per portare avanti il servizio nell’ospedale nonostante le numerose mancanze della direzione sanitaria».
Per il consigliere regionale vastese «ogni criterio di scelta necessario all’ottenimento dell’incarico deve essere inserito nel bando fin dal principio e non aggiunti in corso d’opera. Non possiamo trovarci di fronte a uno svilimento del principio di correttezza e di merito a cui la sanità pubblica dovrebbe sempre puntare. Altrimenti come si può ancora chiedere ai nostri figli di studiare perché venga loro riconosciuto il merito, se poi a chiusura di un bando vince il secondo se non addirittura il terzo? Come si può chiedere sacrifici al personale medico se poi lo si umilia scavalcandolo con nomine che è necessario giustificare? Sono domande che meritano risposta anche perché, se pur nella sfera della legalità, c’è un principio di merito, correttezza e trasparenza che deve essere assolutamente tenuto in considerazione.
Porterò il caso in Commissione di Vigilanza, lì il direttore Schael dovrà spiegare chiaramente quali sono le motivazioni della sua scelta e perché va così in disaccordo con quella della Commissione esaminatrice che ha riconosciuto, al contrario, alla dottoressa Claudia Sacchet il punteggio più alto. A lei va tutta la mia solidarietà per quanto accaduto – aggiunge Smargiassi -. Purtroppo ancora una volta, dopo il caso del dott. Levantesi, Vasto vede umiliati i suoi professionisti. Per noi è inaccettabile. Questo modo di fare lo rigettiamo al mittente e ancora una volta chiediamo che il DG venga allontanato».