Amianto, dalla Regione in arrivo oltre 660mila euro per la bonifica di scuole e ospedale “Renzetti”

C’è anche il Comune di Lanciano nella graduatoria degli ammessi ad accedere ai fondi del bando regionale per la rimozione e smaltimento amianto (MCA) in edifici pubblici scolastici e ospedalieri. Il bando si pone l’obiettivo di eliminare la presenza di amianto all’interno degli edifici scolastici e ospedalieri di proprietà pubblica presenti sul territorio regionale, garantendo in tale modo il conseguimento di alcuni importanti obiettivi quali lo sviluppo sostenibile, la promozione e la tutela di una migliore qualità della vita, con particolare riguardo al contesto urbano, all’ambiente e alla tutela della salute della popolazione. Gli Enti pubblici (Comuni, Province, ASL), proprietari degli edifici scolastici e ospedalieri in cui risulti presente amianto da bonificare, assumeranno il ruolo di Soggetti Attuatori degli interventi finanziati.

E così sono cinque gli interventi che saranno finanziati nel Comune di Lanciano per altrettante scuole del territorio. Si tratta della scuola media secondaria di primo grado “Umberto I” di viale Cappuccini, con ben 58mila euro, 12 mila euro per la scuola media secondaria di primo grado “Mazzini” di via Martiri VI Ottobre, 7mila euro per la scuola dell’Infanzia di via Follani e circa 8mila per quella di via Paolucci. Chiudono i finanziamenti del bando i 58mila euro per l’asilo nido “Il Sorriso” di Marcianese, per un totale di quasi 150mila euro.

«Ora vanno predisposti i progetti e si potrà procedere immediatamente alla bonifica delle scuole. – spiega l’assessore alla Transizione Ecologica, Tonia Paolucci – I finanziamenti in questione riconoscono solo la rimozione del materiale, mentre poi tutto il ripristino delle aree sarà interamente a carico del Comune».

Tra gli enti che beneficeranno di questi fondi messi a disposizione dalla Regione, compare la Asl Lanciano-Vasto-Chieti con diversi interventi sul territorio di riferimento tra cui ben 522mila euro per la bonifica dell’ospedale “Renzetti” di Lanciano.

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