Negli ultimi giorni ha fatto rumore la vicenda dell’ambulatorio di Ortopedia del San Pio, rimasto chiuso per mancanza di personale medico. Una situazione che ha creato difficoltà all’utenza e che è stata anche lo spunto per un nuovo attacco da parte della consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino, critica nei confronti della gestione del dg della Asl 2 Thomas Schael. All’ospedale di Vasto c’è senza dubbio una problematica legata al personale medico, con molti Reparti sotto organico. Una questione che è stata al centro degli incontri di venerdì scorso tra Schael e i responsabili di tutte le unità operative del San Pio, in cui il direttore generale ha presentato una serie di misure per dare respiro al personale sanitario.
Schael ha presentato anche il quadro dei primari mancanti, alcuni dei quali sono stati nominati nelle scorse settimane, Furia in Cardiologia, Di Mizio in Medicina, Gaggini in Otorinolaringoiatria e Brindisino in Pediatria. È in fase di costituzione la commissione per l’incarico di direttore Uoc Anestesia e Rianimazione mentre è stata indetta una nuova procedura per l’incarico di direttore Uoc Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza (Pronto Soccorso). Per la Chirurgia è stato pubblicato l’avviso in Gazzetta Ufficiale, mentre va conferito l’incarico in Geriatria.
Sul fronte del personale, arrivano in questi giorni un ortottista per l’Oculistica, un biologo per il Laboratorio Analisi e un tecnico di Neurofisiopatologia. Dal documento del 1° giugno della Asl si legge anche di un prossimo concorso per medici in Neurologia mentre per la Cardiologia c’è un bando per concorso a tempo determinato e, nel frattempo, un avviso pubblico per incarichi a tempo determinato.
Restano sempre in sofferenza i reparti di Ortopedia e Pronto Soccorso, entrambi sottodimensionati con 5 medici in meno di quelli necessari per il buon funzionamento. «In questi due Reparti restano delle difficoltà – spiega il dg – ma, in queste branche, c’è una problematica a livello nazionale. Ma c’è l’impegno a coprire queste carenze».
Un primo banco di prova ci sarà domani, con l’auspicata ripresa delle attività dell’ambulatorio ortopedico attesa da tanti cittadini.