Chiuso l’ambulatorio di Ortopedia al San Pio, decine di pazienti devono tornare a casa

Amara sorpresa questa mattina per le persone che si erano recate nell’ambulatorio di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. Quando già in molti erano in attesa per ricevere le cure, il personale sanitario del reparto è stato costretto a comunicare ai pazienti l’impossibilità di svolgere le attività a causa della mancanza di personale medico. Una situazione legata alla ormai cronica carenza di medici che affligge il Reparto e che, nei mesi scorsi, ha già causato disagi sia per l’utenza che per i medici stessi, costretti a sobbarcarsi turni massacranti.

«Io mi ero recato nell’ambulatorio per la rimozione dei punti dopo un intervento chirurgico – riferisce uno dei cittadini che questa mattina è stato rimandato indietro -. Con me c’erano tante persone, diverse avevano fatto anche 50-60 km. per arrivare a Vasto ma ci è stato detto di tornare a casa. Tra l’altro, a darci l’avviso è toccato al personale del Reparto che non ha colpe di questa situazione ma che ha dovuto subire anche le giuste rimostranze delle persone lì in attesa».

Con i pochi medici in servizio era inevitabile che, quanto prima, si arrivasse a vivere una situazione del genere, dovendo far fronte a situazioni emergenziali che hanno riguardato l’attività interventistica ortopedica del Reparto diretto dal dottor Enzo Di Prinzio, sia ieri che oggi. «Siamo consapevoli del problema del personale che riguarda l’ortopedia e anche il pronto soccorso – ha detto il direttore generale della Asl Thomas Schael a margine degli incontri di questa mattina con i primari del San Pio. -. Mi dispiace per quanto accaduto questa mattina e chiedo scusa ai cittadini che si sono trovati in questa situazione. La carenza di medici per ortopedia e pronto soccorso riguarda tutta l’Italia, in tante città sono nelle stesse condizioni di Vasto. Stiamo lavorando per il reclutamento di medici da inserire in organico».

Superata la criticità della giornata di oggi non sarà cessata l’emergenza, anche in considerazione dell’alto numero di prestazioni erogate dall’ambulatorio di Ortopedia. Nei primi cinque mesi del 2022 ci sono stati già 3720 accessi, con pazienti che provengono da Vasto, dal Vastese e anche dal vicino Molise. Numeri destinati a crescere, come ogni anno, nel periodo estivo e a cui bisognerà in qualche modo far fronte. Per alcune delle prestazioni in programma questa mattina è stato possibile provvedere con un turno pomeridiano, altre persone sono state dirottate in altri ospedali della provincia o dovranno tornare lunedì (o nei prossimi giorni).

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