Giardino della Flora Appenninica e fonderia delle campane Marinelli. È stata una affascinante visita tra i tesori dell’Alto Molise quella degli studenti del liceo artistico Mibe di Pescara. La tappa a Capracotta rientra nelle attività di alternanza scuola-lavoro con il Giardino della Flora Appenninica, un progetto dal tema “Comunicare con la natura”, focus sulla nuova comunicazione dei contenuti attraverso i social. Le attività hanno coinvolto la responsabile del Giardino, Carmen Giancola, che ha incontrato gli studenti e fatto conoscere loro l’importanza e la bellezza della flora appenninica e più in generale della biodiversità vegetale e animale. Nello specifico, i ragazzi, suddivisi in gruppi di lavoro, sono stati impegnati nella ricerca di giardini e orti botanici di tutto il mondo: ogni gruppo ha poi scelto un luogo e ha analizzato le pagine social ed i siti per valutarne l’aspetto comunicativo, interattivo e grafico. «Il risultato di questo studio si è concretizzato in una presentazione di ciascun giardino-orto botanico per fare un’analisi comparata e rilevarne potenzialità, i punti di forza e criticità – hanno spiegato i docenti Laura Rasetta, Alessia Brignardello e Roberto Morelli – Il tutto allo scopo di migliorare la comunicazione dei contenuti rispetto ad una utenza giovane».
Il progetto si è concluso con la visita al giardino di Capracotta, dove Giancola ha guidato gli studenti alla scoperta di un mondo straordinario, che in questo periodo dell’anno, è al suo massimo splendore con le fioriture di primavera. «In una realtà sempre più virtuale – hanno aggiunto i docenti – il contatto con la natura rappresenta un’occasione di crescita e di benessere psico-fisico che va fatto sperimentare alle giovani generazioni, ovvero ai nativi digitali». Ad accompagnare gli studenti pescaresi in alto Molise, oltre ai responsabili dell’iniziativa, i docenti Ivo Vernamonte, Franco Di Nicola, Miryam Vendraminetto e Vincenza Mucci. Dopo la visita al Giardino con pranzo a Prato Gentile, la comitiva abruzzese ha raggiunto l’antico opificio di campane dei Marinelli ad Agnone e visitato il caratteristico centro storico veneziano del paese. Insomma, una giornata all’insegna di natura, artigianato e arte da ripetere quanto prima.