Il Nucleo Operativo di polizia ambientale della guardia costiera di Vasto ha denunciato una persona per il deposito incontrollato di rifiuti su una superficie di 2mila metri quadri a San Salvo. I militari dell’Ufficio circondariale marittimo, insieme al nucleo ambiente della polizia locale di San Salvo, hanno deferito alla Procura della Repubblica del tribunale di Vasto, il titolare di una azienda.
Come spiega una nota della guardia costiera, il titolare dell’attività nella zona industriale di San Salvo, si è reso responsabile dell’abbandono incontrollato sul suolo di un ingente quantitativo di rifiuti speciali di varia natura, anche pericolosi, interessando ampie porzioni di piazzale, nel quale sono stati, tra l’altro, rinvenuti dei contenitori destinati alla combustione illecita. Sono in corso ulteriori accertamenti attraverso dell’Arta Abruzzo che ha proceduto alla caratterizzazione dei rifiuti stessi.
Nei prossimi giorni saranno dettate le previste prescrizioni necessarie a scongiurare che gli stessi rifiuti, trovandosi a diretto contatto con gli agenti atmosferici, possano compromettere ulteriormente il terreno e l’ambiente circostante.
L’operazione si aggiunge ai controlli effettuati nell’ultimo periodo dal personale della guardia costiera di Vasto, sotto il centro di Coordinamento ambientale della Direzione marittima di Pescara. Gli accertamenti preventivi e repressivi in materia ambientale hanno riguardato aziende e poli industriali del territorio di giurisdizione. Solo negli scorsi sei mesi sono state individuate aree coperte e scoperte per un totale di circa 8.000 mq., interessate dalla presenza di rifiuti di vario genere, anche pericolosi, non trattati secondo le vigenti disposizioni in materia e sanzionate più di quattro attività industriali.