Dramma Cavuoti e Peschetola vola: l’ultimo atto Primavera parlerà cupellese

Più che una “Pazza Inter” i tanti rammarichi li avrà, a lungo, il Cagliari. Dopo l’amara retrocessione della prima squadra in Serie A oggi pomeriggio i sardi nella semifinale del campionato Primavera sono inciampati in un clamoroso harakiri. Vero, i rossoblù partivano sfavoriti alla vigilia ma in campo, per settantacinque lunghi minuti, avevano dominato in lungo e largo portandosi avanti di tre gol contro i nerazzurri.

Sarebbe stata una finalissima tutta in salsa vastese con protagonista Nicolò Cavuoti ma così non sarà visto che martedì sera sarà Lorenzo Peschetola a giocarsi l’ultimo atto della stagione. Impensabile fino al minuto ottantotto della semifinale giocata al “Ricci” di Sassuolo, i cagliaritani avevano dominato la prima frazione segnando tre gol con la doppietta di Desogus e la firma di Luvumbo. A fine primo tempo doppio cambio operato dall’allenatore Cristian Chivu compresa la sostituzione che ha lasciato il 2003 di Cupello negli spogliatoi per far spazio a Jurgens. Largo vantaggio controllato anche per tre quarti della ripresa, poi la svolta del match con il primo gol nerazzurro firmato dal centrale difensivo Abiuso al minuto settantacinque.

Sardi ancora avanti di due gol ma con qualche certezza in meno, al minuto ottantadue richiamato in panchina il diciannovenne vastese doc insieme a Luvumbo e Desogus. I tre migliori in campo tenuti a riposo in vista della finalissima, scelta risultata poi sbagliata visto che l’Inter ha continuato a spingere trovando l’incredibile rimonta. Con altri due gol su palla inattiva, il difensore goleador Abiuso ad accorciare al minuto ottantotto e l’incredibile 3 a 3 trovato da Sangalli. Nei due tempi supplementari un legno per l’Inter e l’occasionissima sarda con Palomba ma in virtù del miglior piazzamento al termine della stagione regolare (secondo posto contro il terzo) il definitivo pareggio ha spinto i nerazzurri verso la finale.

Per il Cagliari sarà durissima smaltire l’incredibile delusione dopo la beffa di oggi, la finale contro la Roma era a un passo dopo la quasi impresa contro i nerazzurri. Nicolò Cavuoti mastica amaro ma si farà trovare pronto a luglio quando inizierà la nuova stagione, discorso differente per il diciannovenne di Cupello che sarà ancora in campo. Per la finalissima in programma martedì 31 al “Mapei Stadium” di Sassuolo (ore 20:30), Roma contro Inter, dopo la pazzesca vittoria di oggi Lorenzo Peschetola farà di tutto per far parlare anche cupellese lo Scudetto Primavera.

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