Denso, la Ugl verso un nuovo incontro con l’azienda: «I lavoratori non si barattano»

«Gestione della rotazione dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria confusa, senza una programmazione chiara del presente e dell’immediato futuro dei lavoratori, e assenza di comunicazione da parte dell’azienda alla nostra organizzazione sindacale». Con queste premesse, la Ugl Metalmeccanici di Chieti afferma di essere pronta ad ulteriori passaggi a sostegno dei dipendenti dello stabilimento Denso di San Salvo «con azioni mirate ancora più incisive, affinché i lavoratori possano avere una visione reale su quello che li aspetta con le turnazioni lavorative». Il sindacato, che affida le proprie perplessità ad un comunicato del segretario aggiunto provinciale Giuseppe Saraceni, guarda con preoccupazione al futuro dei lavoratori dopo lo sciopero del 18 maggio indetto per denunciare il mancato rispetto dell’accordo firmato ad aprile.

La Denso

«Non è comprensibile, da parte nostra, l’atteggiamento dell’azienda nell’inviare telegrammi che, in sostanza, avvisano i lavoratori che probabilmente nella prossima settimana, faranno sapere se e quando possono rientrare al lavoro – commenta il segretario aggiunto provinciale di categoria Giuseppe Saraceni -. Questo atteggiamento aziendale mette ancora più in ansia e a disagio i lavoratori e, nonostante sia stata fatta una verifica sulla rotazione in data 18 maggio, (dall’accordo siglato con le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm e Fismic e Rsu l’11 aprile scorso, presso l’ufficio crisi della Regione Abruzzo, con la mancanza della Ugl, in quanto non convocata al tavolo), la situazione non è per nulla chiara.

A proposito della verifica di cui sopra – aggiunge Saraceni – preferiamo non commentare l’atteggiamento di forzatura da parte aziendale e non solo, nel richiederci di abbandonare le manifestazioni, come quella del 20 maggio scorso, proponendoci in cambio una convocazione al tavolo di discussione e contrattazione. I lavoratori, a nostro modo di vedere, non si barattano, perché hanno la loro dignità prima di uomini e allo stesso tempo, di lavoratori. La Segreteria UGL Provinciale Metalmeccanici con i loro dirigenti, con il segretario nazionale di categoria, Antonio Spera, quello regionale, Domenico Amiconi, con la Segreteria della UGL Confederale Regionale Abruzzo, Gianna De Amicis e il segretario della Unione Territoriale di Chieti/Pescara, Armando Foschi, ribadiscono che questa organizzazione sindacale non tralascerà nulla di azzardato che possa ledere i diritti dei lavoratori. Nei prossimi giorni – sottolinea il segretario – il nostro legale invierà una ulteriore richiesta di incontro alla presidenza della Denso Manufacturing Italia Spa, dottor Francesco Monaco, per evitare le gravi conseguenze, in termini di legge, con azioni che potranno scaturire dal perdurare dell’atteggiamento, già messo in atto dall’azienda, di escludere questa Organizzazione sindacale territoriale». Incontro che avrà come obiettivo quello di «intavolare, una volta per tutte, ragionamenti, idee e proposte condivise tra le parti senza preclusioni di carattere ideologico e discriminatorio».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *