Principio d’incendio in un locale del lungomare, testimoni vedono persona fuggire. Menna: «Gesto vile e barbaro»

È di matrice dolosa il principio d’incendio che ha coinvolto l’ingresso di un locale sul lungomare Cordella. A finire nel mirino è stato il chiosco “Siamo fritti”, non lontano dal pontile, di proprietà del consigliere comunale di maggioranza Pino Travaglini, eletto in Futuro e Sviluppo per Vasto. Le fiamme sono state appiccate intorno alle 3.30 all’ingresso del locale. Il repentino intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio, la struttura del chiosco è interamente rivestita in legno.

Sul caso indagano gli agenti del commissariato di Vasto coordinati dal vicequestore Fabio Capaldo. Pare che alcuni testimoni abbiano visto una persona allontanarsi correndo dopo la partenza delle fiamme. Un aiuto in questa direzione potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza le cui immagini in queste ore sono visionate dalle forze dell’ordine.

Nei confronti dell’imprenditore colpito dall’attentato incendiario è arrivata la solidarietà del consorzio Vivere Vasto Marina: «Esprimiamo vicinanza, solidarietà e sostegno ai colleghi di Siamo Fritti, locale del lungomare Ernesto Cordella, a due passi dal Pontile, vittime stanotte di un episodio vile e preoccupante, le fiamme date all’ingresso della struttura in legno. Confidiamo nel buon esito delle indagini della forze dell’ordine e, al pari di chi colpito da questo grave atto, esprimiamo sconcerto e rammarico per un gesto a dir poco indegno e da condannare a tutti i livelli».

La zona dell’incendio

Anche il primo cittadino Francesco Menna è intervenuto: «È un episodio vile e barbaro. Massima solidarietà alla famiglia che ha istituito in quel sito un punto di riferimento per la ristorazione e per il turismo. L’invito è ad andare avanti, perché la città è con loro. Un ringraziamento a magistratura e forze dell’ordine, che stanno svolgendo un gigantesco lavoro per assicurare alla giustizia i responsabili di questi atti delinquenziali».

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