L’emergenza cinghiali continua a destare preoccupazione, e nei Comuni del Vastese si moltiplicano le ordinanze per l’abbattimento degli esemplari per tutelare la salute e la sicurezza della popolazione. L’ultimo dei provvedimenti ad entrare in vigore è quello del Comune di Scerni che, in una nota del sindaco Daniele Carlucci, comunica l’avvio «dell’abbattimento selettivo di cinghiali per motivi sanitari e per l’incolumità pubblica nelle zone urbane a ridosso del centro storico piazza De Riseis, via del Sole, via Gabriele d’Annunzio ed in Località Colle Comune – Fontenuova sui terreni dell’ex Cotir».
Nell’ordinanza, il primo cittadino incarica «la polizia provinciale di Chieti, in avvalimento presso la Regione Abruzzo, di rimuovere gli esemplari di Sus scrofa adusi a frequentare le aree urbane in cerca di cibo, con i metodi ritenuti di volta in volta più efficaci e risolutivi in relazione alle circostanze». Nella stessa ordinanza è previsto, inoltre, «come tutti gli abitanti e proprietari di terreni prospicenti le strade del Comune di Scerni sono tenuti a mantenere puliti e sgomberi i terreni stessi dalla vegetazione infestante, allo scopo di prevenire il crearsi di condizioni ecologiche favorevoli alla penetrazione e all’ambientamento dei cinghiali».
Una misura complessa per i vari pareri acquisiti, aggiunge Carlucci, «resasi necessaria per tutelare la sicurezza stradale, per ovviare a un problema igienico-sanitario e salvaguardare gli orti e le varie coltivazioni dei nostri cittadini».