Le rassicurazioni della Denso ai sindacati. Nell’azienda sansalvese del settore automotive due giorni fa gli operai hanno scioperato per protestare contro la mancata rotazione del personale coinvolto dalla cassa integrazione scattata a inizio mese. Secondo gli accordi di aprile, la rotazione avrebbe permesso di evitare lavoratori a zero ore.
Dopo lo sciopero, l’azienda ha convocato, ieri, per una riunione le segreterie territoriali dei sindacati e le rsu. Nell’incontro, il management della Denso ha ribadito la volontà di dare seguito agli accordi presi spiegando che «le comunicazioni inerenti all’esecuzione del piano seguiranno le vie brevi (telefono) per garantire la tempestività della comunicazione e saranno comunque ribadite tramite telegramma a tutte le persone coinvolte nella Cigs». Per i lavoratori per i quali non sarà possibile programmare il rientro a maggio, l’azienda farà in modo di farli rientrare a giugno con il progressivo recupero della loro prevista rotazione «e di quanto non è stato possibile nel mese in corso».
In attesa di vedere se queste nuove buone intenzioni saranno rispettate, stamattina, l’Ugl (sindacato che non è rappresentato nelle rsu) ha tenuto il presidio annunciato qualche giorno fa per chiedere il rispetto della rotazione.