Abruzzo, bollettino Covid del 20 maggio: in calo positività e ricoveri, ma altri 7 decessi

In Abruzzo scende ancora il tasso di positività al Covid-19. Dagli ospedali dati ancora altalenanti: da due giorni in calo i ricoveri, ma in leggera crescita le terapie intensive. Meno contagi che guariti, ma altri sette decessi.

IL BOLLETTINO – «Sono 831 (di età compresa tra 3 mesi e 99 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 399772. Dei positivi odierni, 561 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido». Lo comunica l’assessorato regionale alla Sanità.

«Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi (si tratta di una 97enne e di un 81enne della provincia di Teramo, mentre 5 sono risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl) e sale a 3289.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 367967 dimessi/guariti (+1501 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 28516 (-677 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 3111 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche; 253 pazienti (-4 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 13 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 28250 (-674 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2400 tamponi molecolari (2310167 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 5081 test antigenici (3699353).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 11.10 per cento.

Del totale dei casi positivi, 83142 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+132 rispetto a ieri), 113805 in provincia di Chieti (+251), 92514 in provincia di Pescara (+230), 98838 in provincia di Teramo (+192), 7849 fuori regione (+14) e 3624 (+12) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *