«Un nome importante per autodefinirsi in questo panorama, noi siamo di sinistra». Giornata di presentazioni, ieri pomeriggio, per Sinistra Civica Ecologista, lista a sostegno della coalizione di Fabio Travaglini che al suo interno annovera candidati riconducibili ad Articolo 1.
A esordire e a dichiarare gli obiettivi è stato Valfrido Adorante, storico esponente di quell’area e del mondo sindacale: «I nostri obiettivi sono principalmente due: vogliamo raccogliere il consenso di chi ha una tradizione di sinistra e portare all’interno dell’assise civica più candidati possibili perché da molti anni non c’è la sinistra ed è una mancanza che si è sentita. Con la scelta di Fabio si è consumata una spaccatura, c’è chi ha deciso di stare da un’altra parte. Lo abbiamo scelto perché è bravo e non perché è un bravo ragazzo. Ha anni di amministrazione alle spalle e, poi, è anche un bravo ragazzo. È molto umile e ama ascoltare gli altri».
Mimmo Di Nardo, responsabile di Articolo 1, ha aggiunto: «Il popolo della sinistra ci chiede due cose: il rinnovamento della classe dirigente e una sinistra nuova che aperta a alla società con tutte le sensibilità: diritti, ambiente, animali ecc. L’età media della lista è di 40 anni, qui non si vogliono sentire più vecchi rancori che dopo dieci anni dividono ancora».
A chiudere, il candidato sindaco Fabio Travaglini: «La prima cosa che manca a San Salvo è la condivisione. Qui è passato il messaggio che chi può, chi ha competenza e passione deve mettere un po’ del proprio tempo a disposizione della città. Solo così si può ricostruire. Abbiamo basato sul dialogo e l’ascolto il nostro programma elettorale, non abbiamo bisogno dell’ipocrisia della politica. L’ipocrisia ha portato l’amministrazione ad avvolgersi su se stessa così oggi la pagina Facebook del Comune viene usata come un blog personale per la campagna elettorale di una parte. Dobbiamo andare oltre questo schema. Dopo dieci anni, si presenta un piano strategico per il centro storico mai deliberato dal consiglio o si intitolano strade in campagna elettorale. Vogliamo andare oltre questo metodo fondato sull’apparenza. I balneatori si sono trovati i pannelli di un progetto faraonico non condiviso con nessuno. Chi si alza ogni mattina sa quali sono i problemi. L’Icea è abbandonato da 20 anni, oggi ci si ricorda della sua riqualificazione. A San Salvo Marina inaugureremo una sede elettorale e, successivamente, ci sarà anche una sede comunale perché quel quartiere merita la stessa vicinanza alle istituzioni. Questa lista più di tutte ha a cuore i temi del lavoro e del welfare che qui si affrontano ancora come negli anni Ottanta lasciando indietro le persone. Non si deve chiudere la città tra quattro mura subendo scelte di partito dall’alto (il riferimento è allo scontro con Vasto sulla variante alla Statale 16, ndr), ma si deve difenderla nelle sedi opportune».
SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA
Mimmo Di Nardo, Valfrido Adorante, Monica Carriero, Mara Cavaliere, Roberto D’Adamo, Rosella D’Aletto, Nicola Di Paolo, Anthony Frasca, Teresa Gentile, Elvi Koshena, Dennis Pavone, Domenico Ramondo, Mariangela Roberti, Valentini Shestani, Rosario Testagrossa, Donatella Zappitelli.
