Pnrr, il Comune di Lanciano valuta l’accesso agli atti per il no al progetto della nuova scuola media Mazzini

Tutti i progetti del Comune di Lanciano inerenti il settore delle Politiche Sociali sono accettati tra quelli finanziabili con i fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) e si continua a lavorare per portare nelle casse comunali più finanziamenti possibili per istruzione, ambiente e digitalizzazione. Sono stati dunque giudicati adatti a ricevere fondi quei progetti dedicati alla coesione sociale per cui hanno lavorato a stretto contatto Comune, Regione ed Enti Sociali d’Ambito per riuscire a portare a casa il risultato sperato.

«Si sono da poco insediate le commissioni che giudicheranno i progetti relativi all’Ambiente. – dice l’assessore Tonia Paolucci a Chiaro Quotidiano – Per cui a breve sapremo gli esiti della partecipazione di Comune ed Ecolan ai bandi che riguardano tutte quelle buone pratiche per il raggiungimento della tariffa puntuale e, tra gli altri, la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica. Discorso diverso, invece, per il progetto di demolizione e ricostruzione della scuola media Mazzini. – spiega la Paolucci – Non siamo tra i beneficiari per un solo punto, stiamo pertanto pensando di chiedere l’accesso agli atti per capire cosa non è andato. Un solo punto è davvero una beffa».

Vanno avanti anche i progetti per promuovere la digitalizzazione della macchina comunale e della semplificazione dei rapporti con i cittadini. «Per la digitalizzazione dei servizi dell’ente abbiamo da poco inviato tutta la documentazione, per la realizzazione della mensa nella scuola di Olmo di Riccio ci è stata chiesta una integrazione, – dice ancora l’assessore – mentre stiamo ancora lavorando sulla possibile biblioteca multimediale nei locali dell’ex Torrieri grazie ad una proroga dei termini di scadenza del bando ad hoc ora fissati al prossimo 16 giugno».

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