“DI DOMENICA e di altri giorni”: al d’Avalos la presentazione del libro di Domenico Di Stefano

Il prossimo venerdì 6 maggio, alle ore 18:30, presso la Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, a Vasto, sarà presentato il libro di Domenico Di Stefano dal titolo DI DOMENICA e di altri giorni, per i tipi di Linea Grafica Editrice, con la prefazione del cardinale Edoardo Menichelli, già Arcivescovo di Chieti-Vasto e di Ancona-Osimo.

Insieme all’autore parteciperanno alla presentazione l’Assessore alla Cultura di Vasto, Nicola Della Gatta, il Vescovo emerito di Avezzano, monsignor Pietro Santoro, il Primario di Radiologia dell’Ospedale San Pio di Vasto, Maria Amato, e il Procuratore della Repubblica di Vasto, Giampiero Di Florio. A moderare l’incontro sarà il giornalista di Chiaro Quotidiano, Dott. Giuseppe Ritucci.

«Dall’ottobre 2017 al giugno 2021 mi sono dilettato a curare una rubrica domenicale sulla mia pagina facebook intitolata “DI DOMENICA” – spiega Domenico Di Stefano -.  Ogni domenica ho scritto di qualcosa e qualcuno, ho dato una mia personale lettura della realtà che ci circonda e ho discettato di fede e politica, società e costume, storia e cronaca, vita e morte, amore e amicizia, solidarietà e durezza, famiglia e figli, amore e desiderio, ironia e rabbia, cibo e vino, memoria e futuro, ricordi personali e collettivi, aneddoti e curiosità, arte varia e soprattutto tanta, tanta speranza! Ho “scelto” alcuni di questi scritti, più altri appunti, ed è nato il libro, con annesse alcune fotografie. Debbo dire che molte di queste “domeniche” sono più che attuali, insomma, ognuno può davvero trovare la “sua” domenica e magari scoprire che, pur senza accorgercene, abbiamo percorso un tratto di strada insieme. Infatti, questo è un libro che tiene compagnia durante il viaggio quotidiano di ciascuno di noi, mi piace dire che è un libro per mangiatori di orizzonti!».

Nell’incontro di venerdì 6 maggio si potrà ascoltare a più voci e più sensibilità come queste “domeniche” sono state recepite e vissute dai relatori e, perché no? anche dal pubblico che auspichiamo numeroso per un evento culturale così suggestivo ed originale.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *