“C’era una volta l’acqua”: il 7 giugno la premiazione del concorso organizzato dalla Sasi

Con la poesia di Pietro Formentini che ha dato il titolo al progetto “C’era una volta l’acqua” promosso dalla Sasi Spa (la società che gestisce il servizio idrico e depurativo in 87 comuni della provincia di Chieti), torna, e firma la seconda edizione, una iniziativa che ha raccolto larghi consensi e la presenza di molti istituti scolastici. Lo scorso anno a partecipare, nonostante il periodo complicato e le numerose chiusure, sono stati gli alunni della scuola primaria chiamati all’elaborazione di un racconto o di un disegno con protagonista l’acqua. Bene prezioso e irrinunciabile ma che non è illimitato e quindi l’uso deve essere corretto, senza inutili sprechi.  Quest’anno il concorso si estende anche alle medie e restano invariati i compiti per gli alunni della primaria mentre i più grandi dovranno cimentarsi con foto o con video. L’acqua tornerà, quindi a essere al centro di un percorso creativo e di conoscenza. Gli elaborati potranno orientarsi su varie tematiche legate sempre alla preziosa risorsa: cosa sarebbe la vita senza l’acqua, riusare l’acqua depurata, acqua ed energia pulita, l’acqua come risorsa esauribile. Sono argomenti che dovranno essere sviluppati con estro e fantasia.

I lavori, intanto,  cominciano ad arrivare nella sede della società, lo scorso anno non è stato un compito facile per la giuria presieduta dallo scrittore Remo Rapino, Premio Campiello 2020, attribuire i premi, per la qualità degli elaborati e dei disegni presentati. Sicuramente anche questa edizione vedrà una qualificata partecipazione. A giudicare i lavori, sarà sempre una giuria composta da tre persone, presidente è la giornalista Maria Rosaria La Morgia, ha lavorato in rai dal 1978 al 2017, laureata in filosofia, continua la sua incessante attività culturale. Nel 2017 le è stato assegnato il il premio alla carriera, un riconoscimento meritato per il suo lavoro teso sempre a raccontare i fatti e le storie con umanità e cuore, tra le tante interviste fatte resta quella al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. E’ noto il suo profondo impegno sociale e culturale, le attività a cui partecipa con passione e convinzione sono davvero tante, impossibile elencarle tutte. E’ presidente dell’associazione culturale con sede a Sulmona  “Il sentiero della libertà” ed è socia fondatrice del “Centro cultura delle donne Margaret Fuller”. Ha firmato insieme a Mario Setta il libro “Terre di libertà”, storie di donne e uomini nell’Abruzzo della seconda guerra mondiale. E’ stata anche consigliera regionale. Una professionista e una donna dalle tante sfumature ma soprattutto animata dal calore e dalla volontà di comprendere e includere l’altro.

Un’immagine della prima edizione

Poi c’è Alessandro Lanci, residente a Frisa, fotografo pubblicitario dal 1989, a lui spetterà il compito di valutare video e foto, ha curato con successo importanti campagne pubblicitarie e continua a prestare la sua opera per nomi come Honda Italia, De Cecco, Trigano van, Cianci produttore di macchine blindate, tanto per citarne alcuni. Con Cianci è stato due volte in Ucraina per missione umanitaria. Si è occupato dell’immagine e della pubblicità di alcune cantine del territorio, ha lavorato per il Ministero dei Beni Culturali, per la Soprintendenza archeologica d’Abruzzo, Museo delle Genti d’Abruzzo, per il Parco nazionale d’Abruzzo e Maiella, nonché per il Parco nazionale di Ustica. E’ presidente di Nuovo Senso Civico, l’associazione che da anni si occupa della difesa dell’ambiente e della tutela del territorio, ha combattuto e vinto numerose battaglie con coraggio e determinazione. Chi non ricorda quella contro Ombrina? Il suo sarà un occhio non solo esperto da un punto di vista tecnico ma attento al messaggio contenuto nella foto o nel video, andare oltre, leggere e interpretare attraverso l’immagine, sarà questa la sfida.

Altro membro della giuria è Mirko Menna, residente a Vasto, docente di materie letterarie presso istituti di scuola secondaria di secondo grado. Ha insegnato all’estero lingua e cultura italiana presso l’Università di Salamanca, in Spagna. Ha pubblicato “Al candido fratello” per la casa editrice Carabba di Lanciano e sempre per la Carabba nel 2009 “Vite vissute di Gabriele D’Annunzio”. Si è occupato in convegni e saggi di letteratura italiana dell’Ottocento e Novecento trattando autori come Manzoni, Pascoli, Borgese, Silone. Collabora in qualità di consulente scientifico per il “Centro Europeo di Studi Rossettiani”(Vasto e Chieti) e da il suo contributo a riviste di settore come “Critica letteraria”, “Studi medievali e moderni” e “Letteratura e dialetti”. Sono questi i tre componenti della giuria che nei prossimi giorni si riuniranno per la prima valutazione. La premiazione è prevista il prossimo 7 giugno.

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