Caccia ai rapinatori, l’indagine inizia dalla videosorveglianza

I carabinieri hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere. Iniziano così, dopo aver ascoltato le testimonianze delle vittime, le indagini sulla rapina alla gioielleria Marinucci, nel centro storico di Vasto [LEGGI]. Viste le modalità con cui hanno agito, i rapinatori devono aver studiato il colpo nei giorni precedenti.

Vasto, sulla rapina alla gioielleria indagano i carabinieri

LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI – Venerdì 13 maggio, corso Garibaldi, di fronte al municipio. Due persone con i caschi in testa entrano nella gioielleria poco dopo l’apertura. Dentro ci sono tre persone. Due proprietari, madre e figlio, e un giovane che sta acquistando una collanina. Con le pistole in pugno, i malviventi minacciano i titolari, che però non si spaventano. Ne nasce una colluttazione in cui entrambi restano contusi. La donna viene spinta a terra e l’uomo colpito alla testa. Gli ignoti arraffano alcuni gioielli da una vetrinetta che hanno mandato in frantumi e scappano in sella a una Gilera 800. La moto viene vista percorrere le stradine di campagna del costone orientale di Vasto, in direzione sud. Sul posto arrivano le pattuglie di carabinieri e polizia.

CACCIA AI RAPINATORI – A condurre le indagini sono i militari della Compagnia di Vasto. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, agli ordini del tenente Vincenzo Renzi, sentono la testimonianza delle vittime della rapina e acquisiscono i video registrati dalle telecamere della gioielleria. Li analizzeranno, fotogramma per fotogramma, alla ricerca di indizi utili a risalire ai volti e ai nomi degli ignoti che non si sono fatti scrupoli di entrare in azione, pistole alla mano, in pieno centro. Stessa cosa gli investigatori faranno con le immagini della videosorveglianza comunale. I rapinatori sono stati notati dai passanti, ma coi caschi in testa vederli in faccia era praticamente impossibile. Non è esclusa la presenza di un complice.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *