Due sindaci che concluderanno sicuramente l’esperienza amministrativa, altri due che cercheranno un secondo mandato e un Comune a serio rischio commissariamento. È questo il quadro che si delinea negli altro quattro Comuni del Vastese chiamati alle urne oltre a San Salvo. Il prossimo 12 giugno si voterà per il rinnovo del consiglio comunale a Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Fraine e Furci. Domani a mezzogiorno è fissata la scadenza per la presentazione delle liste.
Il primo che non correrà per un terzo mandato – salvo colpi di scena delle prossime ore – sarà Donato Sabatino che si appresta a concludere il decimo anno da sindaco di Castelguidone. A Chiaro Quotidiano conferma che, per motivi lavorativi non sarà della partita. Il piccolo Comune dell’Alto Vastese di circa 300 abitanti rischia seriamente il commissariamento per mancanza di candidati a sindaco. Si fanno sempre più evidenti le criticità dei piccoli centri dell’entroterra dove è difficile trovare candidati disposti ad amministrare con risorse finanziarie risicate e tra mille difficoltà e spesso venendo dimenticati dagli enti sovracomunali. Le prossime ore saranno quindi decisive per approntare almeno una lista che scongiuri l’arrivo del commissario.
A questo punto non è da escludere neanche il paradosso della presenza di liste composte da forze dell’ordine alla ricerca del mese di aspettativa garantito dalla candidatura. Se se ne presentasse una, il commissariamento sarebbe comunque dietro l’angolo (arduo ipotizzare il raggiungimento del quorum), in caso di più liste, invece, basterebbe una manciata di voti per decretare un vincitore e l’anomalo scenario conseguente: candidati che a malapena conoscono il paese si ritroverebbero chiamati ad amministrarlo (in questo caso prevedibili dimissioni di massa).
«Cinque anni fa mi sono candidato per spirito di servizio chiedendo di usare questi cinque anni per individuare un successore di buona volontà, purtroppo non è stato fatto e io non posso ricandidarmi», è l’amaro commento di Sabatino.
Si ferma alla seconda legislatura anche l’esperienza di Angelo Marchione, sindaco di Furci dal 2012. L’attuale gruppo amministrativo, secondo le indiscrezioni, cercherà la continuità con la candidatura del vicesindaco Fabio Di Vito, ingegnere; in lista sarà comunque presente l’attuale primo cittadino. La competizione potrebbe essere a tre, le riserve si scioglieranno solo in extremis. Stando alle anticipazioni, un’altra lista sarà capeggiata da Maria Daniele (presente anche alle ultime Amministrative vastesi col L’arcobaleno di Angela Pennetta), mentre potrebbe essere della partita anche Angelo Argentieri, già sindaco dal 2002 al 2012 ed ex consigliere provinciale.
Cercherà la conferma invece Felice Magnacca, primo cittadino di Castiglione Messer Marino. L’obiettivo non è scontato perché all’interno della sua maggioranza c’è stato qualche malumore e perché dovrà vedersela contro due avversari. L’attuale gruppo di opposizione, riconducibile al centrosinistra, cercherà di tornare alla guida del Comune dell’Alto Vastese con la candidatura della pediatra Silvana Di Palma. Ex presidente provinciale dell’Avis (si è autosospesa dalle cariche all’interno dell’associazione), avrà all’interno della lista anche l’ex sindaco Emilio Di Lizia; non saranno della partita, invece, l’attuale consigliere d’opposizione Enzo Fangio e l’ex vicesindaco Giulio Petta già dimessosi dall’assise civica. A cercare di indossare la fascia tricolore ci sarà anche Raffaele Tatangelo, ingegnere dell’Anas che guiderà una lista all’interno della quale non saranno presenti precedenti amministratori. La sfida sul tetto dell’Alto Vastese si preannuncia combattuta.
Infine, a pochi chilometri di distanza da Castiglione, cercherà la conferma anche Filippo Stampone, sindaco di Fraine. Alla guida di Uniti per cambiare, mise fine al commissariamento del Comune causato dal mancato raggiungimento del quorum nel 2016. Ancora da vedere se alla competizione elettorale parteciperà un’altra lista.