Si è tenuta questa mattina la cerimonia di conferimento delle Bandiere Blu, la 36ª edizione del riconoscimento assegnato dall’associazione danese Fee (Foundation for Environmental Education) per la qualità delle acque e dei servizi inerenti la balneazione.
210 i Comuni in Italia premiati quest’anno, 14 quelli abruzzesi (27 le località). Nel nostro territorio sono stati confermati i vessilli per Vasto (Vasto Marina, Punta Penna e Vignola/San Nicola), San Salvo e Fossacesia (in provincia di Chieti premiata anche Francavilla al Mare). Per San Salvo si tratta del 25° anno consecutivo.
Nel resto della Regione riconoscimenti anche per le acque di balneazione lacustri: Scanno e Villalago. A sorpresa, invece non è stata confermata la Bandiera Blu delle Isole Tremiti.
LA SODDISFAZIONE DI FRANCESCO MENNA – Commentano soddisfatti il sindaco e gli assessori di Vasto. «Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato – dice il primo cittadino vastese – L’investimento fatto su ambiente, Via Verde, piste ciclabili e mobilità sostenibile sta portando i suoi frutti. Consideriamo questo riconoscimento come un importante volano di promozione della nostra città per la imminente stagione estiva». «Un risultato sperato ma non scontato – aggiunge l’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano – Proseguirà il nostro impegno affinché anche il prossimo anno possa essere ottenuto il riconoscimento».
«La Bandiera Blu attesta l’eccellenza di tanti altri parametri come la bellezza delle spiagge, sabbiose e rocciose, l’accessibilità delle stesse, la loro pulizia, la valutazione del paesaggio e tanto altro che rende la nostra Vasto una meravigliosa e accattivante cittadina turistica – commenta infine l’assessore al Turismo Licia Fioravante –Una spiaggia premiata con la Bandiera Blu è sinonimo di garanzia. Vasto è sinonimo di Garanzia per i suoi cittadini, i primi turisti della città. Inizia questa nuova stagione balneare, come vicesindaco e assessore al turismo voglio dedicare questo riconoscimento a tutti i miei concittadini, che amano questa terra, perché questo riconoscimento è merito anche loro».
DI GIUSEPPANTONIO: «CONTENTI PER LA 21ª BANDIERA BLU» – «Il riconoscimento è frutto di un intenso lavoro portato avanti negli anni con passione e impegno , grazie al quale tutti e cinque i chilometri del nostro mare sono diventati il luogo ideale dove poter trascorrere le proprie vacanze per tradizione, per salubrità dell’ambiente, per spirito di accoglienza, per cultura e tradizione turistica che abbiamo. Abbiamo intrapreso tutte quelle politiche ambientali indispensabili per veder sventolare di nuovo il prestigioso vessillo. Parlo di miglioramento delle depurazione, grazie alla Sasi, degli interventi migliorativi sul lungomare, alle strutture balneari, ricettive e altre attività dei privati che hanno investito nel settore, riuscendo quindi ad alzare la qualità del turismo. La Bandiera Blu significa non solo acque di balneazione cristalline, ma anche decoro urbano e cura del territorio in maniera ecosostenibile. Per questo dico grazie ai miei concittadini, perché proprio a questa sinergia ci spingono a fare sempre più e meglio per la nostra bella Fossacesia», è il commento del primo cittadino di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio.
«PER SAN SALVO LA BANDIERA SI TINGE D’ARGENTO» – Felicità viene espressa anche dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca: «La nostra bandiera si colora d’argento perché quest’anno sarà la venticinquesima che ci viene assegnata. Ringrazio la Fee Italia e il presidente Claudio Mazza per l’ennesimo riconoscimento assegnato al nostro lungomare che premia la nostra città, gli operatori turistici, i balneatori, i turisti e i residenti». «È uno strumento utile che aiuta a fra crescere il movimento turistico e che obbliga a non abbassare la guardia per il suo valore aggiunto per un settore che rappresenta per la città un’opportunità di crescita economica» aggiunge l’assessore Elisa Marinelli. Conclude l’assessore Tony Faga: «È la nostra migliore risposta a quanti ci chiedono il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile della nostra città. È il segno dell’ulteriore crescita della sensibilità e sostenibilità ambientale della nostra costa che vuol dire attenzione nella gestione dei rifiuti nel rispetto dei luoghi abitati».